“Vincolo di evitare ogni spostamento” nell’intera Lombardia e in quattordici province di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Marche, limitazioni significative in tutto il resto d’Italia. Questo nel nuovo decreto firmato nella notte dal premier Giuseppe Conte (SCARICA QUI), che limita le possibilità di movimento nelle zone più colpite dal contagio Coronavirus. Off limits l’intera Lombardia e 14 altre province in Piemonte, Emilia Romagna, Marche. Diventano zona rossa infatti Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola. Vuol dire che bisogna “evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori”. Per il resto del territorio italiano, confermata la chiusura delle scuole per il momento fino al 15 marzo. Imposta la chiusura di pub, scuole da ballo, sale giochi, sale scommesse e bingo, discoteche e simili, così come anche di musei e luoghi culturali. Per i bar ed i ristoranti è demandata ai gestori la garanzia del rispetto delle norme di sicurezza con il mantenimento di almeno un metro di distanza tra gli avventori. Sospese le cerimonie religiose e civili, compresi i funerali. Consentite nel resto d’Italia, eccetto le zone rosse, le manifestazioni sportive a porte chiuse purché le società garantiscano controlli e misure idonee a contenere il rischio diffusione del virus.
