“Un piano che conferma il rispetto degli impegni assunti di fronte ai sindaci del distretto, ai medici ed al personale sanitario tutto dall’assessore regionale Ruggero Razza, intervenuto nei giorni scorsi a Sant’Agata”. Così il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso ha commentato la notizia, riferita in anteprima questo pomeriggio dal nostro sito (clicca qui) sull’approvazione dell’ipotesi progettuale per la destinazione del corpo B dell’ospedale di Sant’Agata Militello in Covid Hspital.
Il piano regionale, che vi proponiamo in forma integrale (clicca qui) prevede in particolare per Sant’Agata Militello l’attivazione di 38 posti covid, che saranno ospitati al primo e secondo piano della palazzina retrostante il plesso centrale, + 4 posti di terapia intensiva, che troveranno allocazione a piano terra dello stesso stabile, nei locali una volta individuati per la cucina.
“Ho ricevuto notizie dal dottor Giuseppe Laganga, nominato soggetto attuatore per la gestione dell’emergenza Covid, che si procederà rapidamente, in regime di massima urgenza, per l’affidamento dei lavori così come concordato per la realizzazione dell’ala Covid con percorsi separati e la creazione di posti di terapia intensiva, ed allo stesso tempo il mantenimento della funzionalità dei reparti esistenti della struttura – prosegue Mancuso. La soluzione individuata mette dunque fine a qualunque paventata ipotesi di spoliazione dell’ospedale di Sant’Agata Militello, alla quale sin da subito ci siamo fermamente opposti insieme a tutti i colleghi sindaci del distretto sanitario. Sarà dunque garantita la dovuta assistenza ai pazienti del nostro territorio che ne dovessero avere necessità, nel rispetto degli standard di sicurezza strutturali e strumentali per i medici, il personale sanitario e l’utenza tutta dell’ospedale, ed allo stesso tempo, a conclusione della fase di emergenza, che auspichiamo tutti arrivi presto, potremo avere finalmente un presidio ospedaliero dotato di strutture certamente migliori, come i posti di terapia intensiva, a garanzia della salute di tutti i cittadini del comprensorio dei Nebrodi. Ringrazio l’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza ed insieme a lui l’assessore Bernardette Grasso ed il dottor Laganga, per aver garantito il rispetto degli impegni assunti – conclude Mancuso – i colleghi sindaci, i medici ed il personale sanitario tutto per l’importante lavoro svolto affinché l’ospedale ed il suo territorio ottenessero le attenzioni che meritano”.
Soddisfatta anche l’assessore regionale alle autonomie locali Bernardette Grasso: “Impegno mantenuto – commenta la Grasso -. Come aveva assicurato l’assessore Razza una parte dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello sarà riconvertita in Covid Hospital. Saranno mantenuti il pronto soccorso e tutti i reparti del plesso centrale. In tempi brevi inizieranno i lavori per realizzare al piano terra, il triage e le stanze di pre ricovero per pazienti in attesa di tamponi e i 4 posti di terapia intensiva. Ai piani superiori invece saranno ricavati circa 40 posti letto per i pazienti Covid positivi. Sarà inoltre individuata una soluzione temporanea per ottimizzare gli spazi di cardiologia e medicina. Ringrazio l’assessore Ruggero Razza e il dottore Giuseppe Laganga per aver mantenuto gli impegni, il personale sanitario e i Sindaci per lo spirito di collaborazione e condivisione dell’iniziativa, volta solo a garantire e migliorare il diritto alla salute e cura di tutto il Territorio dei Nebrodi”.