Su segnalazione pervenuta dai Carabinieri della stazione Acquedolci, sono intervenuti i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello per identificare due soggetti intenti in attività di pesca subacquea notturna nello specchio acqueo antistante il lungomare di Acquedolci. I giovani sub, originari del palermitano, rispettivamente di 32 e 36 anni, sono stati colti in flagrante con maschere, pinne, bombole d’ossigeno, seabob e successivamente condotti in caserma per i previsti accertamenti del caso per violazione della disciplina che regolamenta la pesca marittima. Ai due trasgressori sono state elevate, infatti, due sanzioni amministrative per complessivi 2.000 euro, con contestuale confisca dell’attrezzatura da pesca. Il prodotto ittico pescato, invece, rappresentato da tre esemplari di polpo e da cento ricci di mare, giudicato idoneo al consumo umano da parte del competente personale medico-veterinario del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria – ASP di Messina sede di Sant’Agata Militello, è stato devoluto in beneficienza in favore di un Ente caritatevole locale. I due sono stati denunciati dunque per violazione degli attuali dispositivi in materia di contenimento epidemiologico da COVID-19.