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Addio a Salvatore Mancuso. Il manager santagatese scomparso nella notte.

La comunità di Sant’Agata Militello piange la scomparsa di Salvatore Mancuso, 70anni, noto manager di livello internazionale, fratello del sindaco Bruno Mancuso e dell’avvocato Pippo Mancuso.

Salvatore Mancuso è scomparso questa notte a Milano, dopo aver combattuto la sua battaglia con un male che non gli ha lasciato scampo.

Uomo di successo, apprezzato per le doti professionali e le qualità umane, aveva nel cuore la sua Sant’Agata Militello, cui era straordinariamente e sinceramente legato, e della quale aveva contribuito a portarne in alto il nome in Italia e nel mondo. A Sant’Agata dove tornava di frequente, ogni qualvolta gli era possibile. Si è sempre contraddistinto per il suo forte contributo ed impegno nelle iniziative sociali e di solidarietà, soprattuto verso le fasce più bisognose della comunità, anche attraverso l’attività della fondazione che porta il nome del padre, avv. Salvatore Mancuso, creata e sostenuta insieme ai fratelli ed alla famiglia.

Sant’Agata InForma, in tutte le sue componenti, è vicina in questo momento di dolore alla moglie ed i figli di Salvatore, ai fratelli Bruno e Pippo, ai nipoti ed alla famiglia Mancuso tutta.

Di seguito alcune note biografiche di Salvatore Mancuso.

Nato a Sant’Agata di Militello nel 1949, dopo aver seguito studi giuridico economici, Mancuso inizia la sua attività professionale in Sicilcassa nel 1970 ricoprendo crescenti incarichi di responsabilità e per 9 anni la direzione di filiali. Nel 1984 viene inizialmente nominato Direttore Centrale Pianificazione Strategica e successivamente Amministratore Delegato del Gruppo Rodriquez perseguendone con successo la riorganizzazione operativa e finanziaria culminata nella quotazione in Borsa. Dal 1992 al 1995 assume l’incarico di Amministratore Delegato del GruppoGerolimich/Unione Manifatture, attivo in molteplici settori industriali, realizzando la ristrutturazione industriale e finanziaria del Gruppo che controlla 4 società quotate in Borsa. Nel 1994 viene nominato Amministratore Delegato di Iritecna, a cui fanno capo le attività di ingegneria ed impiantistica del Gruppo Iri, realizzando un piano di ristrutturazione e di riorganizzazione del Gruppo segnato da difficoltà operative e finanziarie. All’inizio del 1996 assume la guida del gruppo industriale Santavaleria S.p.A. che versa in gravi difficoltà industriali e finanziarie, realizzando una profonda ristrutturazione che si concluderà con successo nel 1998. Nel 2000 fonda Equinox Management (Luxembourg), socio accomandatario di Equinox Investment Company S.c.p.A. (Luxembourg) e di Equinox Two S.c.p.A. (Luxembourg), società di investimenti di private equity nei settori dell’industria e dei servizi. Nel dicembre 2006 diventa membro del Consiglio di Amministrazione di Capitalia Gruppo Bancario S.p.A. Nel maggio 2007 assume la presidenza del Banco di Sicilia per seguire la transizione dell’istituto di credito nell’ambito del’integrazione con Unicredit Group. Nell’agosto 2007 è membro del Consiglio di Amministrazione di Unicredit Group S.p.A. Da gennaio 2009 a dicembre 2013 è Vice Presidente di Alitalia S.p.A. Nel 2014 è stato nominato nel cda di Enel.
Nel corso della sua attività professionale, ha ricoperto la carica di Amministratore in molteplici società quotate sia industriali (Rodriquez S.p.A., Gerolimich S.p.A., Unione Manifatture S.p.A., NAI S.p.A., Santavaleria S.p.A., Sediver SA quotata alla Borsa di Parigi) sia bancarie (Capitalia Gruppo Bancario S.p.A., Unicredit Group S.p.A.

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