Entrerà in vigore a partire dal 1 giugno prossimo la nuova ordinanza di regolamentazione degli sbarchi e del controllo del pescato presso i porti di Sant’Agata Militello, Capo d’Orlando e presso il sorgitore costiero di Castel di Tusa e per la disciplina delle operazioni di sbarco e trasbordo del tonno rosso, pesce spada e
tonno alalunga. Il provvedimento, firmato dal comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello, T.V. Donato Bonfitto, regolamenta le attività di sbarco, trasbordo e commercializzazione di prodotti della pesca. Al fine di consentire il controllo qualitativo, quantitativo e igienico-sanitario dei prodotti ittici catturati, sono istituiti i punti di sbarco del pescato presso:
- il “MOLO FORANEO” del porto di Sant’Agata di Militello, nel tratto di banchina tra la zona di alaggio/varo e quella destinato all’ormeggio di unità antinquinamento e antincendio locale.
- il “MOLO di SOTTOFLUTTO” del porto di Capo d’Orlando, nel tratto di banchina pari a metri 30 lineari, comprendente le bitte dalla 1 alla 9 (estremi compresi);
- il “SORGITORE COSTIERO” della frazione marina di “Castel di Tusa”, nel tratto di arenile prospiciente le arcate del ponte ferroviario.
Pesce spada e tonno rosso potranno invece essere sbarcati esclusivamente al porto di Sant’Agata Militello.
Previste le fasce orarie di sbarco dalle 5 alle 13, dalle 15 alle 17 e dalle 21 all’1, con possibilità dalle 2 alle 4 di notte per le unità autorizzate ai sistemi di pesca “circuizione”, “totanara” e “strascico”. La vendita in banchina, a bordo della barca, è possibile dalle 08 alle ore 13, in condizioni meteo favorevoli, mentre a Capo d’Orlando è possibile la vendita dalle 07 alle 10 e dalle 16 alle 20.
Le altre modalità di sbarco del pescato, riguardo ad oneri di comunicazione a carico dei comandanti delle unità da pesca, misure minime e quantitativi di pesce consentiti, sono disciplinati in dettaglio nell’ordinanza (leggi qui)