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“Certamen Nebrodeum Vincentio Consolo”, lo Sciascia – Fermi non dimentica la cultura.

Anche il liceo “Sciascia-Fermi” ha il suo Certamen. In tempi così eccezionali, profondamente segnati dall’emergenza sanitaria mondiale, gli allievi del liceo classico di Sant’Agata Militello, oltre a scoprire le potenzialità (e i limiti) della DAD, hanno sperimentato lo scorso 5 giugno un’altra novità assoluta: la I edizione del Certamen Nebrodeum Vincentio Consolo dicatum, una gara di traduzione dalle lingue classiche (in onore del noto scrittore locale) strutturata secondo le modalità dei tradizionali certamina, se non fosse per il fatto che anch’essa si è svolta con gli unici strumenti consentiti dall’attuale situazione, ovvero “a distanza”. Dodici valorosi, tra Iuniores e Seniores, dalle loro postazioni digitali si sono cimentati, gli uni, nell’interpretazione di un arduo passo del De Bello civili di Cesare (corredandola anche di un commento di natura linguistico-stilistica), gli altri, nella decodifica di un insidioso snodo argomentativo della Contro Eratostene, orazione attribuita al logografo greco Lisia (a cui è seguita una comparazione critica con un brano delle Verrine  di Cicerone). Per circa quattro ore i giovanissimi contendenti si sono dedicati alla cura esegetica dei classici sotto lo sguardo vigile dei docenti commissari, che dai loro monitor hanno avuto modo di osservare in diretta lo svolgersi dei lavori sbirciando fin dentro gli elaborati. A mettersi in gioco un gruppo di ragazzi motivato da una grande passione per la classicità che aveva avviato un lungo e intenso percorso di potenziamento linguistico già dai primi mesi dell’anno scolastico appena concluso, aderendo alle attività progettuali della scuola (laboratorio di traduzione Ad maiora; PON Lingua Mater). Si stavano preparando così alle gare indette sul territorio regionale e nazionale nelle quali negli ultimi anni il liceo santagatese si è distinto con brillanti risultati. La chiusura delle scuole disposta dal DPCM del 4 marzo sembrava però aver cancellato, anche per loro, qualsiasi possibilità di sottoporsi alla prova dei fatti. Solo la tenacia della Dirigente Scolastica, prof.ssa Larissa Bollaci, e il prezioso supporto della responsabile dell’animazione digitale, prof.ssa Giuseppina Leone, hanno fatto sì che il percorso formativo bruscamente interrotto riprendesse con nuovo entusiasmo e tagliasse finalmente la linea del traguardo con la creazione di un inedito certamen telematico. Al termine dei lavori di correzione la commissione interna ha riconosciuto con soddisfazione l’originalità e l’elevata qualità delle prove conferendo diversi riconoscimenti. La comunicazione ufficiale ai vincitori è avvenuta in videoconferenza il 13 giugno, alla virtuale presenza dei docenti di latino e greco del liceo. In questa occasione la Dirigente ha annunciato una cerimonia di premiazione tra settembre e ottobre del prossimo anno scolastico con l’auspicio di poter tornare presto alla normalità e di festeggiare insieme negli spazi fisici della scuola. Ecco i nomi dei vincitori di questa “storica” prima edizione ai tempi del coronavirus: sezione Seniores, Beatrice Calanni, IV B (premio unico); sezione Iuniores, Adelfio Sanfilippo, II B (1° premio), Marika Cassarà, III B (2° premio), Matteo Cocivera, Giuseppe De Carlo, Verdiana Di Maria, II B (menzioni speciali).

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