L’amministrazione comunale di Sant’Agata Militello ha dato il via libera all’attivazione dei centri estivi diurni, destinati a bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi di luglio, agosto e settembre 2020. L’iniziativa rientra nelle misure previste a livello nazionale finalizzate a recuperare almeno in parte l’offerta educativa e culturale destinata ai bambini e dagli adolescenti che, a causa dell’emergenza sanitaria e della chiusura delle attività didattiche resa necessaria dall’attuazione delle misure di contenimento, non hanno potuto svolgere adeguate esperienze, anche di contatto sociale, al di fuori del contesto domestico e familiare. Nello stesso tempo essa viene incontro alle esigenze dei genitori lavoratori chiamati nella Fase 2, a riprendere lo svolgimento della propria attività. Per tali scopi l’art. 105 decreto Rilancio ha incrementato, per il 2020, di 150
milioni di euro le risorse del Fondo per le politiche della famiglia allo scopo di destinare una quota di risorse ai Comuni per il potenziamento, anche in collaborazione con istituti privati, dei centri estivi diurni, dei servizi
socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa, durante il periodo estivo. Per il comune di Sant’Agata Militello prevista la complessiva somma di 26.971,16 euro per interventi di potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni. La giunta comunale ha quindi attivato, di concerto con gli uffici servizi sociali, le procedure ad evidenza pubblica sia per la costituzione dell’elenco dei soggetti giuridici disponibili alla realizzazione di centri estivi diurni, destinati a bambini e bambine di età
compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi di luglio, agosto e settembre 2020, sia per l’individuazione della famiglie beneficiarie dei relativi voucher da corrispondere direttamente ai soggetti gestori.
Due le tipologie di interventi individuate, a seconda della prevalenza delle attività offerte dal “centro estivo”:
a) attività ludico socio/ricreative con prevalenza di attività sportive;
b) attività ludico socio/ricreative con prevalenza di attività educative/culturali;
per attività “prevalente” si intende che, all’interno di un progetto che deve necessariamente contenere una disciplina che riveste carattere di prevalenza rispetto alle altre (es: scuola di calcio, scuola di basket,
scuola di recitazione, laboratori linguistici, laboratori grafico/manipolativi, laboratori musicali ecc.), deve comunque essere contemplato un “percorso” multi-disciplinare e multi-tematico (comprendente, a mero
titolo di esempio, nello stesso progetto, anche contenuti di carattere culturale, e/o educativo ambientale, e/o educativo civico, e/o teorico-sportivo, e/o didattico ecc.).
Verranno predisposte, a cura dell’Area Socio Assistenziale, una “long – list” contenente l’elenco dei soggetti che hanno presentato regolare domanda per l’organizzazione delle attività e l’individuazione delle famiglie beneficiarie dei relativi voucher da corrispondere direttamente ai soggetti gestori dei Centri previa pubblicazione di avviso pubblico. Per fronteggiare l’eventualità che pervenga al Comune un numero di domande superiore alla ricettività prevista, laddove si determini la situazione in cui non sia possibile accogliere tutta la domanda espressa anche per motivazioni legate all’incapienza dei fondi assegnati dallo Stato, sarà redatta una graduatoria di accesso. Tutte le informazioni complete sono disponibili sul sito istituzionale del comune.
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