La dirigenza del Città di S.Agata Calcio piazza altri due colpi importanti nella costruzione del rooster che sarà a disposizione del tecnico Pasquale Ferrara per la prossima serie D. Nelle ultime ore sono stati infatti ufficializzati gli acquisti del centrocampista Vittorio Favo (nella foto di copertina) e del difensore Marco Pezzati.
Vittorio Favo, nato a Napoli il 25 maggio del 1996, ha mosso i primi passi nelle giovanili del Fano. Con la stessa compagine ha esordito in prima squadra vestendone la maglia per 5 stagioni. Con il team marchigiano ha disputato e vinto i play off di Serie D. Successivamente ha giocato due campionati di Lega Pro, una stagione e mezza col Fano e dopo con la casacca della Fermana. Poi ha fatto ritorno in Serie D al Matelica, ed anche qui ha disputato una stagione da protagonista vincendo la Coppa Italia, e centrando la 2^ posizione alle spalle della corazzata Cesena. Nell’ ultima stagione, ha vestito le maglie di Forlì e Chieti, sempre in Serie D. “Sono contento di sposare questo progetto ambizioso -esordisce Favo-. Se devo essere sincero, non è stata una trattativa facile, ed è stata anche piuttosto lunga, perché essendo anche uno studente universitario, non avevo molta intenzione di spostarmi. Poi l’insistenza con la quale la Società ha continuato a cercarmi e convinto del progetto che mi hanno prospettato, non ho resistito alle loro lusinghe. Adesso che sono ufficialmente un giocatore del Sant’Agata, non vedo l’ora di cominciare perché ho avuto ottime referenze su tutto l’ambiente. Non mi piace fare proclami, ed alle parole preferisco i fatti, però credo che i presupposti per una bella stagione ci siano tutti”.
Marco Pezzati, difensore centrale, classe ’93, che ha cominciato nelle file della FiesoleCaldine, con la quale ha anche vinto il campionato d’Eccellenza e l’anno successivo ha disputato la Serie D. Nel corso della sua carriera ha vestito anche le maglie di Scandicci, Sangiovannese, Sammaurese, Trestina e l’ultima stagione l’ha disputata nelle file del Verbania. Queste le sue dichiarazioni dopo la firma: “Sono carico per fare questa esperienza in Sicilia. Da più parti si dice che il raggruppamento I sia molto agonistico, e questa è una prerogativa, che si sposa benissimo con le mie caratteristiche. Adesso posso dire di essere entusiasta, ma se devo essere sincero, durante il lockdown ho pensato e ripensato tanto anche a tutta la mia carriera, e il desiderio era quello di riavvicinarmi a casa. Stavo per accordarmi in Toscana, ma poi è arrivata la chiamata del Sant’Agata che mi ha fatto tentennare. Ero indeciso sul da farsi, ma allo stesso tempo volevo come detto in precedenza misurarmi in questo raggruppamento che mi affascina. A far cadere gli ultimi dubbi, ci hanno pensato il Direttore Meli e Mister Ferrara. Senza mezzi termini per me si tratta di una scelta di vita, una nuova avventura che voglio vivere al massimo e non vedo l’ora di cominciare”.