Sottoscritto l’Accordo di programma quadro che dà il via alla firma dei decreti di finanziamento per l’attuazione dei 47 progetti esecutivi che attingono le risorse dai fondi Ue per 34 milioni nell’ambito dell’Area Interna Nebrodi. Lo scrive stamani la Gazzetta del Sud.
A sottoscrivere l’accordo il sindaco Bruno Mancuso, sindaco del comune capofila dell’area interna Nebrodi e l’Agenzia di Coesione nazionale, il Ministero dello sviluppo e i Dipartimenti della Regione siciliana.
«La firma dell’accordo di programma del Governo con l’Area Interna – dichiara il sindaco Bruno Mancuso – è il risultato di anni di di impegno sul territorio da parte di sindaci, tecnici e parti sociali che sono stati coinvolti a vario titolo in questa positiva esperienza di pianificazione territoriale. Risultato tanto atteso quanto non scontato, visti i rigidi criteri di valutazione delle proposte. Una bella boccata d’ossigeno per i 21 comuni beneficiari dei finanziamenti e per tutto il territorio dei Nebrodi – sottolinea ancora Mancuso – ed un’occasione di crescita che dobbiamo sfruttare al meglio, con concretezza e capacità gestionale».
L’area interna Nebrodi fu individuata dalla Snai-Strategia Nazionale Aree Interne in quanto erano emerse le gravi criticità che hanno provocato lo spopolamento progressivo, l’abbandono di molti comuni “interni”, per lo più di piccole dimensioni demografiche dei Monti Nebrodi con gravi disagi causati dalle difficoltà di collegamento con i distanti centri urbani di erogazione dei servizi fondamentali quali sanità, istruzione, mobilità. E l’assemblea dei sindaci è stata convocata, per l’11 novembre, in remoto, per la nomina dei nuovi componenti della “cabina di regia” e la presa d’atto dell’Accordo di programma.
Degli oltre 34 milioni, dei quali 3,7 milioni di euro stanziati sulla base della legge 205 del 2017 (bilancio di previsione dello Stato 2018), 28,5 milioni provenienti dal Po Fesr Sicilia 2014-2020 e il rimanente 1,6 milioni a carico dei programmi operativi Fse e Psr, sono così distribuiti: Istruzione 1 milione 908 mila euro; Sanità 2 milioni 965 mila; Mobilità 16 milioni 579 mila; Turismo 3 milioni 550 mila; Energia rinnovabile 6 milioni 992 mila; Imprese 1 milione 887 mila. Sulla rampa di lancio con progetti esecutivi, in attesa del finanziamento dal Dipartimento regionale, spiccano: Attività presso Incubatore di Galati Mamertino; acquisto 7 ambulanze ed avvio telemedicina e telesoccorso; elisuperficie di S. Agata Militello; monitoraggio vulnerabilità sismica di tutti i plessi scolastici; servizi destinati alla Dorsale dei Nebrodi. In fase di definizione progettuale le elisuperfici in vari comuni; “Nebrodi Albergo Diffuso” per i comuni di Capri Leone (capo fila), Mirto, Frazzanò, Longi, Galati, San Marco d’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, Ficarra, Ucria e Floresta. Una fetta importante dei finanziamenti, circa 14 milioni, è destinata alla viabilità della Città Metropolitana. Nella Strategia sono inseriti, in attesa dell’esecutività i progetti: S.P 176 Castel di Lucio – Mistretta; la scorrimento veloce Mirto – Rocca di Capri Leone; la Sp 146 bis e 138 Ponte Naso – Sinagra – Limari; la Sp 160 S. Marco D’Alunzio; la S.P. 161 Alcara; la Via dei Normanni S. Fratello e la S.P. 176 ponte fiume Tusa.
L’Area Interna, ha una popolazione complessiva di 61.000 abitanti ed è costituita da 21 comuni, Castel di Lucio, Mistretta, Motta d’Affermo, Pettineo, Reitano, S. Stefano, Tusa, Alcara, Caronia, Castell’Umberto, Frazzanò, Galati, Longi, Militello, Mirto, Naso, S. Fratello, San Marco d’Alunzio, S. Salvatore, Sant’Agata Militello, Tortorici. (foto di repertorio)