La situazione certamente è complicata, non solo a Sant’Agata ma in decine di comuni della Sicilia che si trovano costretti a fare i conti con la chiusura dell’impianto di Alcamo (leggi qui) dove conferivano abitualmente i rifiuti indifferenziati. Dal dipartimento regionale rifiuti, putroppo, tardano ancora ad arrivare soluzioni per il reperimento di un sito alternativo (alcuni comuni sono già stati autorizzati a scaricare altrove) con le comunità lasciate sull’orlo di una crisi igienico sanitaria, come se già non bastassero leenormi difficoltà del periodo storico legate al Covid. Indubbiamente rimanere per giorni con la spazzatura dentro casa non è una situazione accettabile.
A Sant’Agata Militello, uno dei sette comuni del comprensorio tirrenico nebroideo che già la scorsa settimana ha dovuto interrompere la raccolta della frazione secca non riciclabile, sembrano cadere nel vuoto gli inviti e le raccomandazioni delll’amministrazione comunale a non esporre i rifiuti all’esterno delle abitazioni, anzi. Purtroppo il malcostume di lasciare sacchi di immondizia agli angoli delle strade ed in particolare in alcuni punti ormai storicamente “strategici” per gli “abbandonatori seriali” di riufiuti , continua ad essere persistente e così in questi giorni non si fa che assistere ad un continuo proliferare di cumuli di sacchi maleodoranti, talvolta persino materassi, poltrone ed altri rifiuti, sul territorio urbano. Abbiamo fotografato solo alcuni dei casi più eclatanti.
Ribadiamo, la situazione è evidentemente difficile e per nessuno è agevole tenere la spazzatura sul balcone o in un ripostiglio, soprattutto se si ha una famiglia numerosa o con bambini.
Si può discutere all’infinito sulle problematiche purtoppo ataviche della vergognosa gestione del sistema rifiuti in Sicilia, si può dissentire quanto si vuole sull’efficienza del servizio di raccolta differenziata, così come è lecito biasimare la comprovata e cronica insufficienza di controlli in ambito locale per evitare situzioni di degrado urbano, tuttavia pensare di risolvere il proprio problema abbandonando i rifiuti in un angolo della strada, evidentemente non appare una soluzione degna di una comunità civile, senza offesa per nessuno!
AttualitàIn rilievo