“Una vera e propria bufala su una inesistente incompatibilità a mio carico che ciclicamente viene riproposta da avversari politici senza argomenti, mossi esclusivamente da risentimenti personali e che non si rassegnano alle batoste elettorali”.
Così l’assessore Antonio Scurria ha replicato ad un’ennesima offensiva di cui è oggetto, come ormai da parecchio tempo accade su tamatiche di vario genere, con esposti e contestazioni, anche per vie giudiziarie.
La contestazione che viene mossa a Scurria, di cui leggiamo da varie testate online, è quella di un consigliere di opposizione che chiede al sindaco l’immediata decadenza dell’assessore Antonio Scurria per una presunta incompatibilità derivante da un contenzioso intaurato da un altro professionista, appartenente allo stesso ordine dei geologi al quale è iscritto Scurria, per prestazioni professionali rese a seguito di un incarico di consulenza geologica inerente il progetto del Porto per circa 254 mila euro. La responsabilità e causa di incompatibilità Scurria, secondo ciò che leggiamo ancora dai siti, consisterebbe nel fatto che egli stesso fosse destinatario di quell’incarico conguntamente al professionista che ha instaurato oggi un contenzioso che però si riferirebbe, secondo l’accusante, proprio all’incarico espletato congiuntamente da tutti e due i professionisti.
La replica dell’assessore Scurria non si è fatta attendere. “In passato – si legge nella nota – a seguito di una miriade di esposti presentati sempre dalla stessa parte politica, ho già dimostrato in tutte le sedi, compresa la Procura della Repubblica di Patti, di aver concluso i miei rapporti professionali con il Comune di Sant’Agata Militello già nel lontano mese di giugno del 2009, data in cui ho assunto, per la prima volta, il ruolo di assessore comunale. Pertanto, nessuna lite pendente sussiste con il Comune di Sant’Agata Militello, avendo già percepito da circa dieci anni il saldo delle competenze professionali dovutemi dall’Ente in relazione alle prestazioni che ho reso per il porto. Il contenzioso recentemente avviato da un collega non riguarda in alcuno modo il sottoscritto e, con ogni probabilità, si riferisce ad attività professionali svolte dallo stesso professionista in via esclusiva nel 2014 e su espressa richiesta del Comune di Sant’Agata Militello. Il Puleo, all’epoca dei fatti assessore ai Lavori Pubblici del Comune, dovrebbe essere ben a conoscenza della questione, in quanto destinatario o assegnatario della corrispondenza in merito. Il mio comportamento è, perciò, sempre stato improntato al più rigoroso rispetto della Legge, compresi i doveri di astensione sulle deliberazioni relative al completamento del porto, come posso agevolmente dimostrare in ogni sede. Il Puleo, invece, non perde occasione per formulare attacchi sul piano personale e professionale non potendosi o volendosi confrontare su quello più propriamente politico. Il consigliere in questione rappresenta, a mio giudizio – sottolinea Scurria – il simbolo più autentico dell’incapacità e dell’inconcludenza amministrativa, politicamente responsabile, insieme all’amministrazione della quale ha fatto parte fino al 2018, della perdita di importanti finanziamenti per la realizzazione di opere pubbliche per circa 24 milioni di euro. L’amministrazione comunale oggi in carica è impegnata con grande determinazione a recuperare il terreno perduto, riparando ai disastri amministrativi e contabili delle passate gestioni, circostanza sotto gli occhi di tutti e della quale qualcuno non riesce, evidentemente, a farsene una ragione. Il tempo è e sarà, come sempre, galantuomo”.