L’affascinante cornice di palazzo Trabia a Santo Stefano di Camastra ha ospitato nel più scrupoloso rispetto delle misure anti Covid, la tradizionale presentazione del calendario del Parco dei Nebrodi. Un’edizione che quest’anno ha avuto una forte connotazione emotiva nel ricordo del giovane stefanese Luigi Catania, prematuramente scomparso nel 2019, che aveva legato i suoi studi e le sue ambizioni di vita e professionali all’amore per la sua terra ed il territorio tutto dei Nebrodi, tanto da dedicare all’area protetta la propria tesi di laurea. Per questo, tenendo fede ad un’iniziativa già avviata dall’allora commissario straordinario Luca Ferlito, il presidente del Parco Domenico Barbuzza ha voluto ricordare Luigi Catania dedicando a lui l’edizione 2021 del calendario ed un concorso fotografico in suo nome.
Alla presenza dei familiari del giovane, sono stati consegnati i premi del concorso fotografico. Primo posto ex aequo per Pietro Bertè, che ha scattato la foto di copertina, e Basilio Artino Martinello (foto dei mesi di giugno e ottobre) , seconda Carmela Lenzo (gennaio), terzo Antonino Barbera (maggio) e la menzione d’onore al giovanissimo Antonino Vaneria (agosto). I loro scatti sono tra i milgiori dei tredici selezionati dalla commissione, presieduta da Gino Fabio, fotografo naturalista e dipendente del Parco, che compongono il calendario 2021 che, come ormai tradizione, attraverso immagini particolarmente suggestive racconta mese per mese la storia, le tradizioni, la cultura, le tipicità ed i paesaggi dei Nebrodi. Le altre foto inserite nel calendario 2021 del Parco sono state realizzate da Armando Rossi (febbraio), Roberto Patroniti (marzo), Nello Cataudo (aprile), Gloria Bontempo (luglio), Concetta Fazio (settembre), Claudia Sibilla (novembre) e Lucia Natoli (dicembre).
“Il calendario 2021, oltre a voler rappresentare la speranza per il superamento di un periodo nefasto per il mondo intero – ha sottolineato il presidente Domenico Barbuzza – è stato realizzato con gli scatti partecipanti al concorso fotografico pensato e realizzato per onorare la memoria di Luigi Catania. Con un sofisticato gioco grafica letterale il titolo “Naturale ripartenza” – conclude Barbuzza – intende suggerire che i parchi che mirano alla salvaguardiadella natura possono rappresentare lo strumento ideale per una tanto desiderata ripartenza”.