Firmata l’ordinanza del presidente Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, che aggiunge misure più restrittive rispetto alla già prevista zona arancione per la Sicilia. L’ordinanza regionale resterà in vigore fino al 31 gennaio. (L’ordinanza)
Sospensione attività didattiche
Prevista la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 31 gennaio per gli istituti superiori e fino al 16 gennaio per le scuole elementari e medie inferiori. Nessuna sospensione è prevista al momento per asili nidi e scuole dell’infanzia. Il 15 gennaio il DASOE stabilirà in quali Comuni le scuole elementari e medie dovranno continuare con la didattica a distanza, in base al monitoraggio sull’andamento epidemiologico.
Esercizi commerciali
I titolari di esercizi commerciali devono esporre un cartello con il numero massimo di persne ammesse all’interno e comunicare all’Asp il numero degli utenti ospitabili. Previsti apparecchi contapersone nei centri commercali e la previsione di screening per gli operatori. I sindaci hanno la facoltà di regolamentare l’accesso nelle zone commerciali per evitare gli assembramenti, nonoché consentire agli esercizi commerciali l’orario continuato ovvero adottare ulterori misure per regolamentare, durante il periodo dei saldi, l’accesso agli esercizi commerciali.
Limitazioni aree pubbliche
I sindaci possono disporre ulteriori misure limitative, per l’intera giornata o determinate fasce orarie, la chiusura al pubblico di piazze o strade nei centri urbani.
Controlli per chi arriva in Sicilia
Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatorio sul sito dedicato e tampone rapido), così come la riduzione dei voli da e per la Sicilia.