La UILPensionati Nebrodi in una nota a firma del segretario Nunzio Musca, segnala “il grave disservizio provocato dall’ASP di Messina in merito all’organizzazione della vaccinazione anti-Covid”. Secondo quanto rilevato dal sindcato, “gli anziani e i pensionati ultraottantenni del territorio di Sant’Agata Militello e dei comuni limitrofi, chiamati per sottoporsi all’importante vaccinazione anti-Covid sono stati dirottati sugli ospedali di Patti, Mistretta e altri ancora, in quanto lo slot presso il nosocomio di Sant’Agata Militello risulterebbe saturo. Si tratta di una disposizione inaccettabile poiché colpisce soggetti fragili che, per vari motivi, non sono in condizione di raggiungere località distanti dal proprio comune di residenza – continua la Uil -. Ci chiediamo: è così difficile organizzare delle postazioni in più per evitare questo grave disagio o si tratta di grave indifferenza e disattenzione da parte di chi gestisce l’ASP in merito alla importante problematica che investe una larga fascia della società che meriterebbe rispetto e attenzione? Ci auguriamo che il Direttore generale dell’ASP e il Commissario per l’emergenza Covid non rispondano a questo appello manifestando il stupore per il disservizio evidenziato o asserendo che tutto funziona perfettamente e per il meglio (come fatto recentemente dal DG dott. La Paglia), ma provvedano con urgenza ad aumentare le postazioni per le vaccinazioni presso l’ospedale di Sant’Agata Militello. Ci pare una richiesta assolutamente legittima e che vuole andare incontro alle esigenze della collettività, a partire dagli anziani e dai pensionati. E’ del tutto ovvio che continueremo a vigilare e, ove non dovessero giungere notizie positive, a proseguire in una serrata azione di denuncia pubblica”.
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