Sono ventidue i cavalcavia interessati dal decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ed eseguito dalla locale Sezione di Polizia Stradale.
Tutti ricadenti sulla A20, nel territorio di Barcellona P.G., i cavalcavia sono stati affidati in custodia agli enti fruitori del piano viabile e sottoposti a limitazioni di traffico al fine di limitarne la capacità portante in attesa dei necessari interventi funzionali e delle operazioni di ripristino.
Quattro le persone deferite in stato di libertà, ritenute responsabili del reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.
(Aggiornamento 11:16)
Sul provvedimento di sequestro interviene con una nota il DG del Consorzio autostrade siciliane Salvatore Minaldi:
“Tutte le strutture indicate nel sequestro, nessuna esclusa, sono interessate già da tempo o da interventi di manutenzione seguiti da esperti ingegneri strutturisti, o ancora da rilievi e indagini scientifiche, condotte tenendo in considerazione anche le linee guida fornite dal Ministero. L’indagine a tappeto avviata, che in verità interessa la totalità della nostra rete autostradale, ha già fornito i primi esiti a seguito dei quali, com’è noto, siamo intervenuti dove era necessario in modo celere e deciso. Nel dettaglio sono 21 le strutture oggetto di indagine, tutte attraversate da strade non di nostra competenza. Di queste 21, 17 sono attualmente oggetto di interventi di manutenzione ordinaria, progettati da ingegneri e approvati secondo le normative vigenti. Per 3 sono in corso indagini strutturali approfondite sulla scorta delle segnalazioni rilasciate dai progettisti. Infine, su l’ultimo rimanente si è già intervenuto sulle selle di appoggio alle travi”.