Una convenienza, a conti fatti, per la comunità, alla luce di disponibilità di servizi ed efficienza manutentiva, con un sostanziale rapporto paritario dei costi rispetto a quelli attuali in termini di prezzo singolo per sepolture in considerazione di ciò che viene offerto. Dati alla mano è ciò che potrebbe rappresentare la proposta di project financing per il completamento e la gestione del cimitero comunale di Sant’Agata Militello. La questione, come è noto, è ormai da qualche tempo a questa parte al centro di polemiche ed accuse di matrice politica nei confronti dell’amministrazione comunale, rea secondo alcuni di voler procedere con una presunta “privatizzazione”, slogan per lo meno improprio, anche se effettivamente incisivo dal punto di visto emotivo, su un argomento di grande sensibilità collettiva e che merita il più profondo rispetto.
La proposta di project financing, per altro adottata da tantissimi comuni proprio per la sua utilità in termini di costi ed efficenza dei servizi per le pubbliche amministrazione, secondo quanto risulta dagli atti, consentirebbe di realizzare in tempo brevi nuovi posti per le sepolture, in un cimitero nel quale purtroppo spesso si denota l’insufficienza dei posti disponibili per garantire la giusta sepoltura ai defunti, e di garantire servizi gestione e manutenzione certamente più efficaci rispetto a quanto non si riesca ad assicurare attraverso le esigue casse comunali, con i relativi risparmi per l’ente a fronte di un servizio migliore reso alla comunità.
Per altro, rispetto agli attuali costi dei loculi, che per il cimitero santagatese si aggirano su 2450 euro, la nuova previsione risulterebbe tutto sommato conveniente, variando a seconda della destinazione, in una fascia tra 2900 e 3100 euro a loculo, ma comprensivi della lastra di marmo, come spiega il sindaco Bruno Mancuso nell’intervista che vi proponiamo.
La soluzione offerta dalla ditta presentatrice, lo ricordiamo, è soggetta, nel corso di gara ad evidenza pubblica, al confronto concorrenziale tra i vari operatori di mercato e potrà essere dunque oggetto di ulteriore offerta migliorativa. Nell’attuale previsione, il costo di realizzazione dell’opera pari a 6.493.558,15 euro sarebbe interamente a carico del concessionario, cui spetterebbe la gestione per 24 anni.
Per la prima fase (con un investimento previsto di 3.279.921,67 euro), si prevede la costruzione di colombari all’interno delle aree inedificate del cimitero lato ovest con la realizzazione di 1360 loculi, la realizzazione dell’asse viario ad ovest del colombario di tipo “C” per garantire agevole accesso agli utenti, il potenziamento della linea fognaria e della raccolta acque meteoriche, la riqualificazione delle fontane per l’erogazione dell’acqua e delle aree a verde esistente, ed ancora, le opere per il superamento delle barriere architettoniche e la video-sorveglianza. Previsti inoltre la realizzazione del primo stralcio dell’edificio destinato a polo cimiteriale, prevista sul lato sinistro dell’ingresso principale della parte di cimitero lato ovest, che comprenderà i locali destinati alla rivendita dei fiori, l’ufficio del custode e gli uffici amministrativi con relativi servizi igienici.
Nella successiva fase B (per un investimento complessivo di 4.935.03429 euro) si prevede invece l’espansione a nord del cimitero esistente lato ovest per un’area di superficie pari a circa 8.800,00 mq, all’interno della quale saranno realizzati ulteriori loculi (1200), lotti per la costruzione di tombe di famiglia (75) e cappelle gentilizie (83) oltre a tutte le opere di urbanizzazione necessarie per garantire la fruibilità agli utenti. Previste nella seconda fase anche l’individuazione di nuove aree destinate a campo di inumazione, la realizzazione di opere di urbanizzazione, nuove aree a verde e nuovi muri di recinzione perimetrale, la realizzazione di un’area destinata a parcheggio sul lato sud-est del cimitero esistente per un’estensione di circa 2.400,00 mq che potrà ospitare 95 autovetture ed il completamento del polo cimiteriale con la realizzazione della sala del commiato, della cappella cimiteriale nonché della camera mortuaria e della sala autopsia.
La questione, come è noto, è ormai da qualche tempo a questa parte al centro di polemiche ed accuse di matrice politica nei confronti dell’amministrazione comunale, rea secondo alcuni di voler procedere con una presunta “privatizzazione”, slogan per lo meno improprio, anche se effettivamente incisivo dal punto di visto emotivo, su un argomento di grande sensibilità collettiva e che merita il più profondo rispetto.
Nella successiva fase B (per un investimento complessivo di 4.935.03429 euro) si prevede invece l’espansione a nord del cimitero esistente lato ovest per un’area di superficie pari a circa 8.800,00 mq, all’interno della quale saranno realizzati ulteriori loculi (1200), lotti per la costruzione di tombe di famiglia (75) e cappelle gentilizie (83) oltre a tutte le opere di urbanizzazione necessarie per garantire la fruibilità agli utenti. Previste nella seconda fase anche l’individuazione di nuove aree destinate a campo di inumazione, la realizzazione di opere di urbanizzazione, nuove aree a verde e nuovi muri di recinzione perimetrale, la realizzazione di un’area destinata a parcheggio sul lato sud-est del cimitero esistente per un’estensione di circa 2.400,00 mq che potrà ospitare 95 autovetture ed il completamento del polo cimiteriale con la realizzazione della sala del commiato, della cappella cimiteriale nonché della camera mortuaria e della sala autopsia.
