Chiuse le scuole di ogni ordine e grado e le ville comunali, stop anche ai mercati settimnali ead alle attività ludico ricreative. Lo ha deciso il sindaco Bruno Mancuso con ordinanza sindacale firmata questa mattina in vigore sul territorio comunale di Sant’Agata Militello dal 19 al 25 aprile compreso. Disposta in particolare:
- la sospensione in via precauzionale dell’attività didattica in presenza delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, comprese asili nido, ludoteche e spazi gioco, raccomandando ai Responsabili degli Istituti di garantire la continuità didattica a distanza;
- la sospensione di ogni attività ludico-sportivo-ricreativa presso strutture pubbliche e private ad eccezione di quelle espressamente consentite per Legge;
- la chiusura alla pubblica fruizione delle ville comunali “Bianco” e “Falcone Borsellino”;
- La chiusura del mercato settimanale del martedì e del mercato del contadino del venerdì.
“Il provvedimento si è reso necessario alla luce di un’impennata di positività nel territorio santagatese negli ultimi giorni che hanno raggiunto quota 44 positivi – scrive in una nota il sindaco – . Al fine di evitare la diffusione del virus in ambito scolastico, visti alcuni casi di positività verificati nelle ultime settimane nelle scuole, e tra la popolazione generale, in attesa del parere del Dipartimento prevenzione del Distretto di Sant’Agata di Militello ASP 5 Messina, già richiesto e assentito favorevolmente dai medici responsabili sentiti dal Sindaco per le vie brevi, si è ritenuto di procedere in via precauzionale alla sospensione delle attività didattiche in presenza, nonché alla chiusura alla pubblica fruizione di luoghi che possono essere sedi di potenziale assembramento.
Visto infine che il presidente del Consiglio dei Ministri ha annunziato la parziale riapertura, dopo il prossimo 25 aprile, di attività produttive ed esercizi commerciali in atto sottoposti a restrizioni, l’ordinanza è stata predisposta anche al fine di evitare un ulteriore aumento di contagi nel nostro comune che comprometterebbe un eventuale prossimo allentamento dei provvedimenti restrittivi”.
Alberto Visalli