Si è conclusa alla Corte d’Appello di Reggio Calabria, nel giudizio di rinvio disposto dalla Suprema Corte di Cassazione, la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto un ragazzo di Sant’Agata Militello, A.C. imputato del reato di rissa unitamente ad altri giovani, per fatti commessi quando era minorenne. L’eisodio risale in particolae al mese di novembre del 2014 quando il ragazzo si trovava all’esterno di un noto locale notturno di Capo d’Orlando nel momento in cui è scoppiata una violenta rissa tra diversi giovani del luogo.
Il giovane venne indagato e successivamente rinviato a giudizio presso il Tribunale per i Minorenni di Messina per rissa aggravata in concorso con altri soggetti coinvolti, reato per il quale è stato riconosciuto colpevole sia in primo grado che in appello.
L’imputato ha così impugnato la Sentenza innanzi alla Corte di Cassazione che in accoglimento del ricorso ha annullato la Sentenza d’Appello ordinando un nuovo processo presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria.
Il nuovo collegio giudicante della Corte d’Appello Reggina, accogliendo le tesi difensive degli avvocati Massimiliano Fabio e Alberto Ferraù ha ritenuto la estraneità ai fatti del ragazzo assolvendolo con la formula più ampia “perché il fatto non sussiste”.