Torna agli arresti domiciliari l’ex sindaco di Tortorici, Emanuele Galati Sardo. Sono stati i finanzieri del Comando Provinciale di Messina ad eseguire l’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Messina, disposta dopo l’accoglimento da parte della Corte di Cassazione, del ricorso proposto dalla Procura della Repubblica di Messina.
In particolare, il Provvedimento eseguito si inserisce nell’ambito dell’Operazione “NEBRODI”, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Messina.
Galati Sardo, come si ricorderà, era finto nelle indagini poiché secondo l’accusa, in qualità di operatore di un Centro di Assistenza Agricola, avrebbe avallato la regolarità delle domande di pagamento dei contributi europei presentate da vari sodali, favorendone l’illecito accrescimento economico.
Per queste accuse fu raggiunto nel gennaio 2020, nell’ambito dell’operazione Nebrodi, da misura cautelare dei domiciliari, quindi, furono accolte le istanze difensive e revocato il provvedimento di custodia.
La procura della Repubblica di Messina aveva quindi impugnato il provvedimento e presentato ricorso in Cassazione. Il Tribunale del Riesame dello Stretto ha ora confermato la misura degli arresti domiciliari, eseguita dagli specialisti del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata della Finanza, rafforzandola con il divieto di comunicare con persone diverse dai conviventi.
Proprio a seguito degli sviluppi dell’operazione Nebrodi, lo ricordiamo, il Ministro dell’Interno, su proposta del Prefetto di Messina, nel dicembre 2020, aveva disposto lo scioglimento del Consiglio Comunale di Tortorici