Si concluderanno nei prossimi giorni gli interventi di pulizia dell’arenile santagatese. I mezzi d’opera sono al lavoro sulla spiaggia antistante tra Gancola e San Bartolomeo e lungo l’intero litorale fino alla statua della Sirena. (foto Salvatore Di Pane)
Avviata anche la pulizia dei torrenti, a cominciare dal vallone Posta, che è stato già liberato dal canneto e dalla folta vegetazione che ostruivano il regolare deflusso delle acque.
Gli interventi sono stati resi possibili grazie alla variazione di bilancio, per circa 99 mila euro, approvata dalla giunta santagatese nelle scorse settimane (leggi qui) al fine di destinare delle risorse immediate ai necessari interventi manutentivi sulla spiaggia e per le altre necessarie manutenzioni. In particolare, lo ricordiamo, sono state previste le spese per la riprofilatura dell’arenile (10.000 euro), per la pulizia e sanificazione della fascia demaniale adiacente alla spiaggia (35.000 euro), per la manutenzione delle docce pubbliche (4.000 euro) nonché per l’acquisto di cestini porta rifiuti e ai fini dell’allestimento di passerelle per l’accesso al mare (10.000 euro).
Proprio su quella delibera di variazione di bilancio, però, è giunta agli atti del comune la richiesta di revoca in autotutela da parte del consigliere di opposizione Puleo, il quale sostiene che “la deliberazione è illegittima, come fatto rilevare nel proprio parere la Responsabile dell’Area Finanziaria, infatti gli interventi richiesti con nota dell’Assessore al Bilancio del 10.6.2021 ed allegata alla deliberazione, palesemente non risultano riferirsi esclusivamente a spese che l’ente non avrebbe sostenuto o avrebbe sostenuto in modo diverso se non ci fosse stata la pandemia e ciò in violazione della Legge n. 145/2018 art. 1 commi 897 e 898, richiamati come limitazione ed avvertenza nel citato parere dalla stessa Responsabile”, oltreché, “in violazione dell’art. 187 del D-LGS 267/2000”.
Una presa di posizione cui ha replicato l’assessore al bilancio Antonio Scurria. “Legittimamente sono state stanziate le risorse per la sistemazione della spiaggia, per le docce, per l’acquisto di passerelle per disabili, per la creazione di nuovi spazi per i bambini all’interno delle scuole, per la sanificazione di immobili pubblici, per la realizzazione dell’impianto di video sorveglianza ed altro ancora. L’Amministrazione Comunale, dopo le macerie ereditate dalla passata gestione e la necessaria l’approvazione del piano di riequilibrio che contempla oltre nove milioni di euro di debiti, sta ponendo in essere ogni sforzo per ridare dignità a Sant’Agata ed effettuare tutti quegli interventi che sono necessari per rendere più accogliente e vivibile la nostra città, anche mediante il legittimo e recente utilizzo dei fondi destinati all’emergenza sanitaria da covid-19 per quasi centomila euro. Pertanto, la presa di posizione del consigliere non è altro che l’ennesima iniziativa politica contro una città che, fortunatamente, si è lasciata alle spalle lo stato degrado e di abbandono di qualche anno addietro”.