La Uil-Fpl torna sull’argomento legato ai tomografi degli ospedali di Patti e Sant’Agata Militello e lo fa con una nota indirizzata al commissario dell’Asp, a firma di Pippo Calapai, segretario generale del sindacato.
“Prendiamo atto che, a seguito delle numerose e pressanti richieste. segnalazioni e sollecitazioni della Uil-Fpl, l’ASP ha provveduto all’attivazione dei tomografi a risonanza magnetica degli ospedali di Patti e S.Agata Militello, acquistati molto tempo prima, ma, nel contempo, non possiamo tacere la disattenzione nei rapporti con il sindacato per avere omesso di tenerci al corrente nei tempi e modi dovuti.
Delle due attrezzature, per quanto ci risulta, quella installata a Patti è utilizzata limitatamente a qualche giorno alla settimana ed esclusivamente per gli ospedalizzati mentre quella di S.Agata, pur essendo stata aperta agli assistiti del territorio, dopo qualche giorno ha subito un guasto per cui attualmente è fuori uso. Tale situazione, a nostro parere, impone una riflessione approfondita sui modi di acquisizione e manutenzione delle attrezzature; comunque, per quest’ultimo chiediamo l’immediato intervento ed il ripristino dell’attività assistenziale.
Tra l’altro, un’utilizzazione a pieno regime per 12 ore al giorno e per tutta la settimana consentirebbe l’incremento delle prestazioni con ammortamento dei costi in un periodo minore oltre che maggiori introiti per l’ASP e, conseguentemente, notevoli risparmi sugli esborsi dovuti alle strutture private convenzionate fugando, in tal modo, i dubbi su presunti cordoni ombelicali a vantaggio di quest’ultime ed, altresì, l’abbattimento delle liste d’attesa che a causa dell’emergenza Covid 19 si sono allungate a dismisura. Nel caso in cui – a causa dell’aumento delle prestazion i- si rendesse necessario l’implementazione del personale delle due unità operative, invitiamo l’Azienda a provvedere sulla base degli effettivi fabbisogni”, conclude la nota sindacale della Uil-Fpl.