Banner Filetto

La morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele. Il “giallo di Caronia” si chiude con l’archiviazione delle indagini

Indagini ufficialmente archiviate sulla morte di Viviana Parisi ed il piccolo figlio Gioele Mondello, deceduti nelle campagne di Caronia ad agosto 2020. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Patti Eugenio Aliquò che ha accolto la richiesta di archiviazione del fascicolo, aperto a carico di ignoti, avanzata dalla Procura della Repubblica di Patti.

Respinta l’istanza di Daniele Mondello, marito di Viviana e papà di Gioele, e dei familiari, che si erano opposti alla richiesta di archiviazione.

La ricostruzione della Procura, come si ricorderà, frutto dell’attività di analisi e studio da parte del pool di specialisti incaricati, è quella che indica nel suicidio di Viviana Parisi, gettandosi dal traliccio dell’alta tensione il 3 agosto 2020, l’ipotesi privilegiata mentre il piccolo Gioele sarebbe morto poco prima per mano della stessa madre, ipotesi più plausibile, o comunque per un evento traumatico.

La famiglia, rappresentata dagli avvocati Pietro Venuti e Claudio Mondello, e supportata dalle tesi del pool di periti capeggiati dal criminologo Carmelo Lavorino, ha invece sempre respinto tale ricostruzione, negando la possibilità che Viviana abbia potuto fare del male a Gioele e quindi togliersi la vita. La tesi della famiglia era invece quella di un depistaggio delle indagini per nascondere le cause della morte di mamma e figlio.

“Il Gip ha sostanzialmente confermato quanto da noi affermato nella richiesta di archiviazione e in particolare ha sottolineato che il quadro complessivo che è emerso: quello di una donna fragile che aveva più volte dato segnali pericolosi sottovalutati dai familiari, in particolare dal marito Daniele Mondello», si legge dall’Ansa,  tra le dichiarazioni del procuratore di Patti, Angelo Cavallo. 

«Spero che ora si metta la parola fine a questa vicenda dopo che anche il Gip ha rilevato come effettivamente fossero fantasiose le tesi della famiglia e dei legali di questa. E questo lo dice un giudice terzo come richiesto da loro e spero che quindi agiscano di conseguenza», ha concluso Cavallo.


«Siamo consapevoli di aver fatto tutto quanto possibile per evitare l’archiviazione, e rimaniamo convinti che ci siano stati degli errori di valutazione – ha invece dichiarato alle agenzie l’avvocato Pietro Venuti, legale della famiglia Mondello –  Quando avremo tutte le pagine dell’archiviazione del Gip, valuteremo eventuali altre azioni, al momento non conoscendone il contenuto non possiamo sbilanciarci. Ora i corpi verranno restituti alla famiglia e nei prossimi giorni si svolgeranno i funerali».


error: Questo contenuto è protetto !!