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Diritti umani e libertà negate. Il convegno organizzato dall’Itis Torricelli

Decine di classi di diversi istituti sparsi per la provincia di Messina ed oltre 600 visualizzazioni sul canale Youtube dedicato. Sono questi i risultati di diffusione raggiunti dal convegno online realizzato dall’ITIS “E. Torricelli” di Sant’Agata Militello, per parlare di diritti e libertà che ancora oggi in molti paesi sono negati.

Nel 2021, ad oltre 73 anni dall’impegno preso dall’ONU attraverso la Dichiarazione Universale promulgata il 10 dicembre del 1948, sembra ancora lunga la strada da percorrere per vedere riconosciuti a tutti i più elementari diritti, come quello all’istruzione, all’abolizione della pena capitale o alla libertà di informarsi e di informare. E la pandemia ha contribuito ad aggravare disuguaglianze, che già prima dell’arrivo del Covid, erano ritenute incolmabili.

Per tutte queste ragioni, l’ITIS “E. Torricelli”, diretto dalla Dirigente Scolastica Antonietta Amoroso, ha organizzato un Convegno sul tema, con particolare attenzione a quello dell’uguaglianza di genere ed al diritto d’asilo.

L’evento si inserisce nell’ambito del progetto Intercultura, affinché studentesse e studenti possano incontrare attivisti ed esperti ed approfondire il tema dei diritti umani e diffondere nel territorio la cultura della tolleranza e dell’inclusione.

Ha aperto i lavori il Direttore generale dell’USR Sicilia dott. Stefano Suraniti che, dopo i saluti istituzionali, ha ricordato la ratio della Dichiarazione promulgata nel 1948. Ha puntualizzato, inoltre, quanto la scuola sia fondamentale per avviare i giovani verso la consapevolezza della necessità di difendere i diritti fondamentali, attraverso la conoscenza, il pensiero critico e la partecipazione attiva.

Ha quindi preso la parola la Dirigente prof.ssa Antonietta Amoroso, che dopo i saluti di rito, ha ricordato l’importanza di una visione globale del fenomeno a partire da un processo che coinvolge ciascun componente delle comunità scolastiche, per valorizzare meglio le potenzialità di autocoscienza col metodo “Ser Mais” (Essere di più), come ha insegnato il pedagogista brasiliano, Paulo Freire. La D.S. ha introdotto poi l’intervento dell’Assessore Regionale all’Istruzione, On.le Roberto La Galla, il quale si è detto entusiasta di poter parlare alle studentesse e agli studenti dell’ITIS di un tema così attuale come quello dei diritti umani. Lodando l’iniziativa ha voluto puntualizzare che è importante dedicare momenti di riflessione su questo tema, poiché sono ancora tantissimi i diritti negati in tante parti del mondo.

È stata la volta degli interventi del dott. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia e della giornalista Marta Serafini, penna autorevole della redazione esteri del Corriere della Sera.

Gli interventi dei due esperti hanno toccato molti aspetti del tema, con particolare attenzione alla condizione femminile in Afghanistan.

Il dott. Noury ha ripercorso sommariamente l’impegno di Amnesty International da quando è stata fondata nel 1961 ed ha ricordato quanto c’è [A1] ancora da fare in tanti paesi del mondo. La giornalista Serafini, inviata più volte in Afghanistan per il Corriere della Sera, si è soffermata in particolar modo sulle condizioni delle donne afgane, oggi, sotto il governo del movimento fondamentalista Taliban. Ha ribadito che il sostegno alle molte professioniste scappate dopo la caduta di Kabul è di grande aiuto alla battaglia per affermare il diritto all’istruzione ed al lavoro, per milioni di donne rimaste nel Paese.

Gli interventi del convegno sono stati intervallati da due cortometraggi: “Il pianto delle onde”, sul tema del diritto d’asilo e lo spot “Dove non vi è libertà, non vi è giustizia”, sulla libertà d’informazione.

Hanno coordinato i lavori del convegno le professoresse Mariangela Gallo e Dominga Rando, le quali ringraziano Amerigo Kashbur per aver curato la regia telematica.

Al Convegno hanno assistito da remoto alcune classi degli Istituti Comprensivi del territorio nebroideo e scuole superiori della Città Metropolitana di Messina, di Barcellona P.G. e Capo d’Orlando.

In Conclusione dopo i ringraziamenti agli intervenuti e alle docenti organizzatrici, la Dirigente ha esortato i giovani studenti dell’ITIS a promuovere il rispetto e l’attuazione, tutti i giorni, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, anche con piccoli gesti e soprattutto con la gentilezza, citando la massima di Don Milani: “I-CARE!”.

 

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