“Azzero la giunta, faremo un esecutivo che dovrà portarci all’ultimo giorno”.
È questa la risposta del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci dopo lo “smaccò” subito nel pomeriggio all’Ars con il voto segreto per la comunque scontata designazione dei tre “grandi elettori” delegati per l’elezione del Presidente della Repubblica.
La risposta di Musumeci, che all’Ars aveva totalizzato 29 voti contro i 32 del capogruppo 5Stelle Di Paola e 44 del presidente dell’Ars Miccichè, è arrivata in serata con una diretta Facebook.
“Parlerò con i rappresentanti dei partiti, chiederò di darmi una rosa di assessori, alcuni saranno confermati – ha detto Musumeci -.
“Alcuni deputati hanno voluto fare contro di me quello che in campo giudiziario si chiama atto di intimidazione – dice il governatore – sono deputati che mi hanno fatto richieste irricevibili o deputati con i quali, per una questione di igiene politica, non abbiamo mai voluto avere rapporti. Ora questi sette scappati di casa possono pensare che un presidente che non è stato condizionato neanche dalla mafia possa essere condizionato da loro?”.
“Qualcuno ha scritto Musumeci si dimette e molla: ci vogliono ben altri ostacoli, non saranno alcuni atti di viltà politica a condizionare le mie scelte. Musumeci non lascia, raddoppia, rilancia, perché Musumeci sa di avere dalla sua parte la stragrande maggioranza del popolo siciliano al di là dei partiti”.