La Regione siciliana ha deciso per il ritorno in classe già a partire da domani 13 gennaio, a conclusione del periodo di proroga di tre giorni concesso lo scorso fine settimana. La decisione, secondo quanto si apprende, è maturata al termine della prevista riunione della task force, convocata dall’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla, alla quale hanno preso parte anche i rappresentanti sindacali, insieme con i vertici dell’Ufficio scolastico regionale.
L’orientamento di far ripartire subito le lezioni in presenza sarebbe stato determinato dalla mancanza, secondo quanto emerso dal vertice, delle condizioni giuridiche per sospendere ulteriormente le attività didattiche, consentita in zona rossa oppure arancione nei casi espressamente previsti dal decreto del governo nazionale, con il via libera dell’Asp.
Al momento (salvo ulteriori eventuali provvedimenti o aggiornamenti), i sindaci del territorio dei Nebrodi, come confermatoci da alcuni di loro, sembrano comunque fermi nell’intenzione di mantenere in vigore le proprie ordinanze con le quali già la scorsa settimana avevano disposto, con apposito parere favorevole del dipartimento dell’Asp, il differimento della ripresa delle lezioni in presenza al 17 gennaio, con la relativa attivazione della Dad da parte degli istituti scolastici.