L’aggiornamento quotidiano fornito dal sindaco Bruno Mancuso riporta di 226 positivi a Sant’Agata Militello dei quali 19 al tampone molecolare e 207 al test rapido.
Intanto in Sicilia, dopo sei settimane consecutive, in quella tra il 17 ed il 23 gennaio, si evidenzia per la prima volta un sensibile calo di nuovi casi positivi, pari a 48.685, con un’ incidenza cumulativa settimanale di poco superiore a 1 caso ogni 100 abitanti. Lo riferisce il consueto bollettino settimanale del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Dirigente Generale.
Il tasso di nuovi casi più elevato, rispetto alla media regionale, si è registrato nelle province di Ragusa (1.603/100.000 abitanti), Siracusa (1.436/100.000) Caltanissetta (1.420/100.000), Catania (1.044/100.000).
Anche le nuove ospedalizzazioni della settimana in esame mostrano un chiaro trend in riduzione rispetto alla settimana precedente. La maggioranza dei pazienti in ospedale nel periodo considerato (17-23 gennaio) risulta non vaccinata o con ciclo non completo.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, gli over 12 anni con almeno una dose rappresentano l’88,02% del target regionale, mentre l’84,67% ha completato il ciclo primario. L’11,98% del target rimane ancora da vaccinare. Con riferimento alla fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 23,36% del target regionale. Risultano avere completato il ciclo primario 17.024 bambini, pari al 5,41%.
Dopo tre settimane di trend positivo, nella settimana dal 20 al 26 gennaio si registra un decremento delle prime dosi pari a -37,89% rispetto ai sette giorni precedenti.
Sebbene, in relazione ai picchi delle scorse settimane, si possa ritenere fisiologico un calo della vaccinazione in prima dose, continua invece ad essere sostenuto il trend delle somministrazioni dei booster. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva sono 1.998.210. Al momento sono 1.155.939 cittadini che rientrano nel target di quanti hanno diritto alla terza dose, ma ancora non l’hanno fatta.
Si ricorda, infine, che dal 10 gennaio 2022 rientra nel target delle terze dosi la fascia 12-15 anni e, sempre da quella data, si è ridotto a 120 giorni il termine dopo il quale, dal completamento del ciclo primario o dall’ultima infezione da Covid-19, è possibile effettuare la terza dose.