Sviluppo e valorizzazione delle produzioni locali attraverso innovazione, ricerca tecnologica e nuove competenze. E’ la scommessa di “Living Lab Nerbrodi”, ideato sotto l’egida dell’Area Interna con l’obiettivo di mettere insieme imprese, aziende e territorio in un’unica rete.
Al centro dell’iniziativa la struttura del “Incubatore di imprese” di Galati Mamertino, che far da sede logistica e punto d’incontro per lo sviluppo del progetto che è stato presentato giovedì al castello Gallego di Sant’Agata Militello. Una mattinata di confronto che ha visto la partecipazione massiccia di aziende siciliane, una settantina circa quelle rappresentate.
Dopo le introduzioni del sindaco di Galati Mamertino Vincenzo Amadore e dl vice sindaco di Sant’Agata Calogero Pedalà, è intervenuto il presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza mentre le conclusioni sono state affidate alla deputata regionale Bernardette Grasso.
Sono stati dli esperti della Rti che condurrà il progetto, composta da Euris, Italiacamp ed Università di Palermo, ad interloquire con i rappresentanti delle aziende per illustrare step di realizzazione ed obiettivi del progetto di cui saranno parte attiva, insieme alle imprese, gli studenti delle scuole superiori dei Nebrodi.