All’ITIS “E. Torricelli” di Sant’Agata Militello il gruppo di lavoro del Progetto: “Di lavoro si deve vivere, non morire”, già approdato alla fase finale del Progetto/Concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”, indetto dal MIUR, dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica, ha incontrato l’Avv. Massimo Nicola Marchese per parlare di Costituzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Dopo l’analisi degli art. 1-2-3-4-36 e 41 con grande semplicità e chiarezza il relatore ha interagito con la platea degli astanti soprattutto sul tema della validità formativa dei percorsi di PCTO (Percorsi di competenze trasversali e Orientamento).
Relativamente alle migliaia di vittime sul lavoro l’Avv. Marchese ha tenuto a puntualizzare che: “La nostra legislazione sul lavoro non è scarna di tutele e garanzie, ma sicuramente quello che manca, soprattutto nel campo della sicurezza, è l’effettività, l’aspetto pratico, le norme ci sono, ma il mancato rispetto della normativa sull’infortunistica o la formazione seria sulla sicurezza è la causa principale delle migliaia di morti sul lavoro, ci vuole più controllo e pene più severe per chi non si attiene alle norme”.
Le docenti Mariangela Gallo e Domenica Rando, che hanno organizzato l’incontro hanno dichiarato: “Le morti dei due studenti Lorenzo e Giuseppe, a distanza di pochi giorni, hanno drammaticamente segnato la sensibilità degli studenti italiani. Ci si è soffermati sull’importanza dei controlli per garantire una formazione sicura per: studenti, tutor e per tutti i dipendenti presenti in azienda. Inoltre non è più accettabile che la presenza degli studenti nelle aziende venga considerata al pari di lavoro subordinato vero e proprio.”
Gli organi preposti- proseguono le docenti- devono preventivamente farsi carico di questa situazione ormai diventata insostenibile.
Comunicato stampa