E’ iniziata una lunghissima settimana che vede al centro del dibattito istituzionale il destino del punto nascita dell’ospedale di Sant’Agata Militello, dopo le recenti polemiche e le prese di posizione sul futuro di una struttura di fondamentale importanza per il diritto alla salute del territorio dei Nebrodi chiusa dal settembre 2019 a causa di incomprensibili scelte favorite da indirizzi aziendali e politiche regionali e nazionali di scarsa attenzione sul territorio nebroideo.
Per la mattinata di martedì 12 aprile, a partire dalle 11:30, si riunirà infatti la seduta della VI Commissione sanità dell’Ars che, su richiesta del deputato regionale Tommaso Calderone, ha iscritto all’ordine del giorno proprio la discussione sul punto nascita. Convocati per l’audizione l’assessore regionale per la salute Ruggero Razza, l’ing. Mario La Rocca, dirigente generale del dipartimento regionale per la pianificazione strategica, e ad interim dirigente generale del dipartimento regionale delle attività sanitarie e dell’osservatorio epidemiologico. Saranno quindi sentiti Bernardo Alagna, direttore generale f.f. ASP di Messina ed il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso.
Un altro punto d’incontro sull’argomento, come noto, dovrebbe quindi essere quello di giovedì 14 aprile, nel pomeriggio, vista la disponibilità manifestata nei giorni dall’assessore Razza ad incontrare una delegazione dei sindaci dei distretti 31 e 29 dei Nebrodi.
In ultimo, l’appuntamento più rilevante, quello previsto per mercoledì 20 aprile, quando è stato convocato il Comitato percorso nascita regionale, per vagliare la nuova istanza di deroga da sottoporre al Ministero della Salute, per la riapertura del punto nascita di Sant’Agata Militello.