Non c’è stato l’atteso confronto con l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza, assente all’audizione presso la VI commissione sanità dell’Ars per discutere sulla riapertura del punto nascita dell’ospedale di Sant’Agata Militello. Seppur convocati mancavano anche il commissario straordinario dell’Asp di Messina Bernardo Alagna ed il dirigente del dipartimento regionale Mario La Rocca.
L’assessore regionale ed una delegazione dei sindaci dei Nebrodi si incontreranno quindi nel pomeriggio di domani nell’incontro convocato dallo stesso Razza a Palermo, propedeutico alla riunione del Comitato percorso nascita regionale del prossimo 20 aprile.
“Saremo a Palermo per ribadire le istanze provenienti dal territorio e soprattutto che dalla prossima riunione del Comitato Percorso Nascita regionale venga fuori non una mera ripetizione di quanto già prodotto nel passato bensì una proposta concreta e ben motivata da indirizzare al Ministero, che tenga conto ed illustri fedelmente la reale situazione relativamente a disagio orografico, bacino d’utenza, distanze rispetto agli altri presìdi ed a tutte le altre peculiarità e criticità territoriali che rendono imprescindibile la ripresa delle attività al punto nascita dell’ospedale di Sant’Agata Militello così come la restituzione a pieno regime di altri reparti di cui i cittadini dei Nebrodi non possono fare a meno”, ha scritto il sindaco di Sant’Agata Bruno Mancuso.
“Nel corso dalla mia audizione in Commissione sanità – aggiunge Mancuso – ho sottolineato fortemente l’evidenza per cui, come ribadito anche di recente dal Ministero della Salute, la Regione Siciliana è pienamente titolata a decidere sulla distribuzione della rete dei punti nascita sul territorio e che pertanto venga superato definitivamente l’equivoco sulle responsabilità nel quale da oltre due anni è rimasta impantanata la questione.
Alla riunione, convocata dalla Presidente Margherita La Rocca Ruvolo, su sollecitazione del deputato di Forza Italia Tommaso Calderone, hanno partecipato anche i deputati Bernardette Grasso, Elvira Amata, Pino Galluzzo ed Antonino De Luca, i quali hanno espresso le rispettive posizioni ed il proprio sostegno alla riapertura del punto nascita santagatese, quale presidio fondamentale ed insostituibile nel bacino dei Nebrodi a tutela della salute della popolazione”.