Una conferenza stampa per tracciare il bilancio del secondo anno dall’insediamento nella carica di Presidente del Parco dei Nebrodi, organizzata nella ricorrenza dell’istituzione del primo Parco in Europa: così Domenico Barbuzza ha ripercorso le tappe degli ultimi 12 mesi.
Il Presidente si è dimostrato particolarmente soddisfatto per la ripresa dei rapporti con le scuole che, specialmente nel corso dell’ultima settimana dedicata al Parco e alle aree protette in generale, ha visto una netta ripresa delle attività.
Confermato l’appuntamento internazionale del MATER, il convegno dedicato all’ingegneria naturalistica in programma nel mese di settembre a S.Agata Militello, abbinato al Premio Giuliano Sauli.
Purtroppo permangono, nonostante la riduzione del disavanzo di amministrazione, le criticità legate al settore finanziario: questo mese, annuncia il Presidente Barbuzza, non sarà possibile provvedere al pagamento degli stipendi. Dalla Regione, nonostante la celere approvazione del bilancio del Parco, avvenuta il 4 aprile – commenta Barbuzza – non è ancora arrivata l’autorizzazione relativa all’esecutività della delibera.
Sul fronte degli impegni sul territorio, abbiamo tenuto sottotono la notizia della fattiva collaborazione con la Commissione straordinaria di Tortorici, nonché con il Corpo Forestale della Regione Siciliana, relativa ai controlli sui terreni concessi ad imprese: i terreni di proprietà del Parco sono stati inseriti nel nostro fascicolo aziendale, stroncando così ogni tentativo di truffa sulla gestione dei terreni agricoli.
L’impegno sul fronte della legalità è sempre alto così come l’attenzione per le problematiche connesse alla presenza dei suini nel nostro comprensorio.
Previsti inoltre interventi di valorizzazione sulla razza del cavallo Sanfratellano e, con la Banca del Germoplasma, l’istituzione della figura dell’Agricoltore Custode, con la consegna dei semi dei fagioli Carrazzo, già presidio Slow Food.
Presenti in conferenza stampa anche i due dirigenti dell’Ente, Massimo Geraci e Ignazio Digangi, quest’ultimo anche Direttore del Parco oltre che della Banca del Germoplasma.
Tra le iniziative programmate nel corso dell’anno, l’avvio dei contributi degli esperti della Dorsale dei Nebrodi che a partire dal 2022 e per i successivi 18 mesi, vedranno il Parco fregiarsi dell’ausilio dei docenti universitari Paolo Inglese e Michele Limosani. E ancora Vincenzo Cordone, Carmelo Silvera, Massimo Miracola, Giuseppe Trombino, Giuseppe Romeo, Maria Teresa Sanfilippo, Ejarque Josep e Carlo Giuffrè, che costituiranno una squadra di supporto per permettere l’internazionalizzazione del Parco, attuando il piano strategico di gestione del Sentiero Italia.
Comunicato Stampa