La tornata elettorale per le amministrative sui Nebrodi ha premiato il lavoro dei sindaci ricandidati o comunque la continuità del progetto politico.
Scontata la rielezione ad Alcara Li Fusi di Ettore Dottore candidato unico che ha ottenuto 1158 voti.
Ad Acquedolci Alvaro Riolo fa il bis con 1455 preferenze (39,55%), staccando nettamente i due rivali Ciro Gallo e Salvatore Caputo che hanno invece dato vita ad un testa a testa all’ultima scheda risoltosi in favore dell’ex sindaco Gallo con 1117 voti (30,36%). Caputo si è invece fermato a 1107 voti (30,09%). In consiglio comunale la maggioranza a sostegno di Riolo sarà otto consiglieri mentre tre più il candidato sindaco sconfitto Gallo saranno gli esponenti di minoranza.
A Torrenova plebiscito per Salvatore Castrovinci, che sbanca tutti con 2575 voti (86,26%) mentre le due rivali sono rimaste lontanissime, Maria Tiziana Scolaro con 345 voti (11,56%) e Serena Giuliano con 65 voti (2,18%). Il dato clamoroso a Torrenova è però quello delle liste con Castrovinci che porta la sua lista in maggioranza col 65,14% mentre in minoranza ci saranno i quattro consiglieri della lisa a sostegno di Serena Giuliano che ha riportato 711 voti (26,02%).
Terzo mandato consecutivo anche per Francesco Re a Santo Stefano di Camastra rieletto con 1905 voti (65,76%) mentre la fidante Marila Re, che siederà in consiglio all’opposizione, ha ottenuto 992 voti (34,24%).
A Capri Leone torna sindaco l’attuale deputata regionale Bernardette Grasso, sulla linea di continuità con l’uscente e non ricandidato Filippo Borrello. La Grasso ha ottenuto 1836 voti (63,75%) contro i 1044 (36,25%) del giovane Giorgio Caputo che sarà in consiglio all’opposizione.
Negli altri centri dei Nebrodi da segnalare l’elezione a sindaco di Katia Ceraldi, candidata unica a Cesarò, Salvatore Cipriano a Piraino, Salvatore Salvaggio a Reitano, Antonino Musca a Sinagra (riconfermato), Domenico Ruffino a Pettineo (riconfermato) e Nino Todaro a Montalbano Elicona.