Sono particolarmente ingenti i danni provocati da un grosso incendio sviluppatosi nel pomeriggio di mercoledì nella zona tra Sant’Agata Militello e Torrenova, nei pressi del ponte della statale 113 sul torrente Rosmarino.
Le fiamme hanno completamente distrutto uno dei due capannoni di un cantiere nautico, in particolare quello lato monte in cui si è sprigionato l’incendio. Fortunatamente quando è divampato il rogo, intorno alle 15, nessuno si trovava all’interno del capannone, adibito alla realizzazione vera e propria delle imbarcazioni, e non si registrano feriti. Gli operai avevano infatti da poco terminato il loro turno, uscendo dal cantiere subito dopo le 14. Altri operai, addetti ad altro tipo di lavorazioni, si trovavano invece nell’altro plesso del cantiere che fortunatamente non è stato attinto dal rogo.
Provvidenziale l’intervento del titolare del cantiere nautico (che ha riportato una lieve ustione ad un braccio) il quale, accortosi delle fiamme ha provveduto ad attivare i sistemi antincendio, impedendo che le stesse si propagassero anche all’altro locale.
I materiali altamente infiammabili, le vernici, i solventi e gli altri composti che si trovavano all’interno del cantiere avvolto dalle fiamme hanno sprigionato una intensa ed altissima nube di fumo nero avvertita anche a diversi chilometri di distanza. Sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Sant’Agata Militello e di Patti, i volontari della Protezione civile di Sant’Agata e Torrenova e le autobotti comunali. Sul posto i Carabinieri della compagnia di Sant’Agata Militello ed una pattuglia del commissario di Polizia, la Polizia locale e l’ambulanza del 118.
Le fiamme particolarmente persistenti soprattutto nella zona retrostante il capannone incendiato, sono state quindi domate dopo diverse ore. Saranno i successivi rilievi tecnici a chiarire quindi le cause che hanno scatenato l’incendio.