Dovrebbe essere predisposto nel più breve tempo possibile il trasferimento degli ambulatori, delle strutture dei dipartimenti, dei consultori e degli uffici del distretto sanitario ospitati all’interno del poliambulatorio di via Catania a Sant’Agata Militello.
La necessità dello spostamento, secondo quanto la “Gazzetta del Sud” ha riferito nell’edizione di sabato 25 giugno, sarebbe legata all’esito di una verifica sismica eseguita dall’azienda sanitaria provinciale all’immobile santagatese.
Il commissario straordinario dell’Asp Bernardo Alagna, stando a quanto riportato dal quotidiano messinese, ha quindi inviato nei giorni scorsi una nota ai dirigenti delle varie strutture allocate nell’immobile santagatese sottolineando la necessità di predisporre gli atti necessari al trasferimento temporaneo dei servizi presso altri presìdi, già di proprietà dell’Asp, nello stesso comune di Sant’Agata Militello. Qualora ciò non fosse possibile è stato invece chiesto di prevedere l’accorpamento con analoghi servizi presso altri comuni vicini.
Il trasferimento del poliambulatorio del distretto sanitario santagatese e la paventata dispersione dei vari servizi in altre strutture dell’intero comprensorio, comporterebbe dunque inevitabilmente gravi ripercussioni e disagi per l’intera utenza che gravita attorno alla struttura, oltreché una perdita per la città di Sant’Agata, nelle more di conoscere dettagliatamente la situazione relativa all’immobile ed agli eventuali tempi di ripristino, fermo restando che si riferisce nella nota di un trasferimento temporaneo.