Contrasto della violenza maschile sulle donne, dalla carenza di servizi dedicati alla risposta ai bisogni del territorio.
Anche a Sant’Agata di Militello nasce un Centro Donne Antiviolenza, grazie all’impegno di Pink Project APS ETS, che da tempo, basandosi sui dati raccolti attraverso l’operatività diretta, rimarca la necessità di implementare spazi dedicati e dare la possibilità alle donne di averli il più vicino possibile.
Il nuovo Centro Antiviolenza si sta realizzando grazie al progetto REAMA Reloaded, co-finanziato dall’Unione Europea e grazie al sostegno di alcune donazioni.
Il progetto, volto a rafforzare la rete anti-violenza REAMA di Fondazione Pangea e offrire concrete strategie operative per affrontare una problematica che purtroppo continua a mietere vittime, coinvolge 9 centri antiviolenza della rete Reama dislocati in 8 differenti regioni del Centro-Sud Italia (Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia) e prevede diverse azioni per potenziare l’efficacia dei percorsi di uscita dalla violenza ma anche per la prevenzione, formazione, sensibilizzazione e raccolta dati.
REAMA Reloaded quindi contribuirà a: intercettare i bisogni delle donne che vivono violenza e dei loro figli e figli per fornire loro risposte concrete. Potenziare i servizi di protezione antiviolenza, anche on line. Sviluppare e incrementare un lavoro sinergico tra i centri antiviolenza, le realtà e istituzioni locali del Sud e Centro Italia. Favorire le donne nel percorso di autonomia dalla violenza e di accesso al mercato del lavoro. Creare degli standard comuni di raccolta dati. Individuare e scambiare buone pratiche a livello regionale e nazionale. Sviluppare uno studio sugli effetti del Covid 19 in relazione alla violenza maschile nei confronti delle donne e dei loro figli e sulle risposte di protezione dei servizi territoriali.
La prevenzione, la sensibilizzazione, il contrasto attivo della Violenza maschile sulle donne, la presa in carico complessa della donna vittima di violenza, delle sue figlie e dei suoi figli minori, sono le azioni cardine e la mission del Centro Antiviolenza. La violenza è un problema culturale ed una responsabilità sociale. Pensare il cambiamento, quindi significa operare un cambiamento, in maniera fattiva e socialmente condivisa, per abbattere il muro degli stereotipi, dei pregiudizi, del silenzio e fare sempre più rete, soprattutto tra donne.
Comunicato Stampa