Nel giorno del 29esimo anniversario dall’istituzione del Parco dei Nebrodi, si è svolto al Palasport Mangano un seminario dedicato alle attività della Dorsale dei Nebrodi, come opportunità di sviluppo per il territorio.
Presenti i sindaci di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso, che ha dato in apertura il proprio saluto istituzionale sottolineando la valenza della Dorsale per lo sviluppo turistico ed economico del comprensorio, di Floresta Antonio Stroscio, di Longi Nino Fabio, di San Marco d’Alunzio Filippo Miracula e di San Fratello Salvatore Sidoti Pinto, quest’ultimo anche componente del Comitato esecutivo dell’Ente.
Presenti anche autorità ed esponenti di istituzioni che, a vario titolo, hanno voluto presenziare all’evento, per i rapporti di collaborazione con il Parco: Giovanni Cavallaro, Capo dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste di Messina, anch’esso componente del Comitato Esecutivo, Anna Carulli, Presidente dell’Istituto nazionale di Bioarchitettura e il Comandante del Corpo di Polizia Metropolitana di Messina, Daniele Lo Presti, che ha portato i saluti del Sindaco Metropolitano Federico Basile.
Il Presidente Domenico Barbuzza, nel portare il saluto dell’Assessore al Territorio e Ambiente Salvatore Cordaro, assente per gli impegni istituzionali particolarmente intensi della giornata, ha presentato il percorso della Dorsale: circa 70 km. che, da est a ovest permettono di fruire della veduta di boschi maestosi, laghi di grande interesse e fauna selvatica che rendono questa porzione di Sicilia di grande interesse dal punto di vista del turismo escursionistico e naturalistico in generale.
Alternate a seguire le relazioni di: Vincenzo Cordone, Project manager in politiche di sviluppo territoriale Aree interne, Giuseppe Trombino, Presidente Istituto Nazionale Urbanistica sezione Siciliana e Michele Limosani, Direttore del Dipartimento di Economia dell’Università di Messina, che ha concluso il suo intervento con la lettura dell’inno alla Natura del Parco nazionale del Gran Paradiso. Nebrodi sinonimo di natura da amare e rispettare, così come emerge anche dalla presentazione del decalogo dell’escursionista, predisposto dal C.E.R.F, nell’ambito di uno stage in corso presso l’Ente e presentato in sala.
Una serie di efficaci consigli, per meglio conoscere il territorio: al primo posto il rispetto dell’ambiente e il divieto di accendere fuochi, ma anche una serie di consigli sull’abbigliamento e le autorizzazioni da richiedere, per rendere l’escursione una esperienza indimenticabile.
La riflessione complessiva ha inserito il Parco dei Nebrodi a pieno titolo tra le mete naturalistiche più importanti d’Europa: il ritorno dei tanti turisti stranieri apre nuove possibilità per lo sviluppo delle nostre aree, anche grazie ai vicini porti turistici.
Il Presidente Barbuzza, ha inoltre ringraziato il Governo regionale che, negli ultimi anni, con il coordinamento dei Parchi regionali ha mostrato un crescente interesse sull’argomento e rassicurato i dipendenti circa la situazione finanziaria con la corresponsione delle mensilità arretrate.