Ha parlato poco dopo le 18:30 in conferenza stampa a Palermo, il neo Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, non appena avuta la certezza di uno scarto, stando alle proiezioni, irraggiungibile dagli avversari.
Queste le prime dichiarazioni:
“Anche i partiti regionali raggiungeranno la soglia del 5 per cento e contribuiranno, con i loro rappresentanti, a sostenere il mio governo. Avremo una maggioranza abbastanza qualificata e non leggera come qualcuno adombrava che rafforzerà l’azione di governo. Tutti i partiti che mi hanno sostenuto avranno pari dignità anche a livello legislativo, al di là dell’entità dei consensi. Consensi che influiranno sulla composizione della Giunta ma ribadisco che sarà una Giunta della competenze con assessori competenti al ramo che diano la possibilità all’azione di governo di partire”.
“È evidente che questa vittoria si pone in sinergia col vento del centrodestra che soffia; il governo nazionale agirà in sinergia con quello regionale, ci sarà un dialogo maggiore – continua Schifani– . Il centrodestra vuole il Ponte sullo Stretto e sarà una realtà ovvia. Sarò il portavoce dei siciliani, è un lavoro impegnativo. Lavorerò con l’obiettivo di dare lavoro ai nostri giovani con investimenti privati e perché si istituisca la conferenza dei servizi, punterò molto su questo aspetto”.
“Istituirò un comitato ristretto, composto da uomini dello Stato come ex magistrati, possibilmente non siciliani, contro le infiltrazioni mafiose nel Pnrr. Devono però essere estranei al nostro territorio. “Noi desideriamo che vengano fatti i controlli, non ci sottrarremo”.
“Chiedo ai siciliani di aver un pizzico di pazienza perchè ci vorrà qualche settimana per rodare il governo. Mi confronterò con tutti ma non accetterò mai mediazioni al ribasso, non fa parte della mia storia, non avrei motivo di farlo, senza se e senza ma”.
Su Cateno De Luca il neo Presidente ha aggiunto: “Il voto disgiunto così come si paventava da parte di certa stampa non mi pare ci sia stato. Su De Luca non mi va di aggiungere altro, voglio abbandonare i toni di campagna elettorale nella quale ho cercato di mantenermi abbastanza composto. I siciliani hanno scelto ed io rispetto la democrazia”.
Proprio il candidato giunto secondo alla corsa per la presidenza Cateno De Luca, ha parlato commosso poco dopo dal palco di Fiumedinisi ed in diretta social. “Ho perso, lo devo ammettere, il popolo siciliano non ha capito. Ho fatto grandi sacrifici e sono felice per i giovani. Io con Schifani non voglio avere nulla a che fare. Adesso penseremo al futuro e a portare avanti questo progetto” – ha detto De Luca.
“Mi auguro di essere la prima forza politica in Sicilia, adesso penseremo alle prossime elezioni amministrative, creeremo dei gruppi. Io non rinuncio al mio programma per la Sicilia. Non so cosa augurare a Schifani: certamente di farsi tutti e cinque anni. Noi ci organizzeremo per fargli capire cos’è la buona amministrazione”.