Condanna definitiva a due anni e quattro mesi per una dottoressa del reparto di pediatria dell’ospedale di Sant’Agata Militello, Maria Gabriella Dongarrà, ritenuta responsabile di omicidio colposo per la morte della piccola Sharon Manasseri, due anni e mezzo, il 18 dicembre 2014.
La quarta sezione penale della Corte di Cassazione ha infatti rigettato il ricorso proposto dai legali difensori della donna, confermando la sentenza della Corte d’Appello di Messina che nell’aprile 2021 aveva a sua volta confermato la pena disposta in primo grado a Patti nel 2020.
Di fronte alla Cassazione, il Procuratore generale aveva chiesto l’annullamento con rinvio per l’acquisizione di una consulenza tecnica del pm.
L’imputata era stata inoltre condannata al risarcimento nei confronti dei genitori della bimba, Giovanni Manasseri e Giuseppina Gullia, quest’ultima parte civile rappresentata dall’avvocato Giuseppe Serafino, ai quali era stata riconosciuta una provvisionale di 50 mila euro ciascuno ed il risarcimento da liquidarsi in sede civile.
Stando alle motivazioni della sentenza, oggi definitiva, ci fu quindi negligenza ed imperizia nella condotta dalla dottoressa che, dopo il ricoverò della bimba nel tardo pomeriggio del 17 dicembre, non dispose l’esecuzione degli esami strumentali che avrebbero evidenziato l’occlusione intestinale che ne causò la morte in nottata.