Anche Sant’Agata Militello ha salutato il passaggio del “Treno del milite ignoto”, l’iniziativa del Ministero della Difesa con il gruppo Ferrovie che vede lo storico convoglio ferroviario in viaggio da Trieste per giungere a Roma il 4 novembre, dopo aver percorso oltre 5 mila chilometri attraversando tutti i capoluoghi di regione e le maggiori città italiane non coinvolte nel percorso del 1921 già ripercorse lo scorso anno in occasione del centenario del Milite Ignoto.
A salutare il passaggio del treno alla stazione di Sant’Agata Militello erano presenti il sindaco Bruno Mancuso, l’Assessore Ilaria Pulejo, la dirigente dell’istituto comprensivo “Cesareo” Angela Marciante con alcuni docenti e una delegazione di studenti.
“E’ stato un momento emozionante”, ha sottolineato il sindaco Mancuso che ha salutato il generale Fulvio Poli presente sul treno. “Ricordare il Milite Ignoto significa ricordare i caduti italiani in tutte le guerre e in tutte le missioni di pace e rendere loro omaggio nonché testimoniare loro la riconoscenza di tutto il Paese”.
Il treno della memoria ricorda il viaggio compiuto da un convoglio, partito alle 8 del mattino del 29 ottobre 1921 dalla stazione ferroviaria di Aquileia e che, in cinque giorni, portò a fino a Roma la salma del Milite Ignoto, militare italiano caduto al fronte durante la prima guerra mondiale la cui identità resta ignota poiché il corpo fu scelto tra quello di caduti privi di elementi che potessero permettere il riconoscimento. La tumulazione avvenne all’interno del Vittoriano il 4 novembre.
