L’epopea della gloriosa “Folgore” come trait d’union nel ricordo di un santagatese illustre, il Notaio Giuseppe Fazio, a cui è stato intitolato sabato il tratto di lungomare antistante la villa Falcone e Borsellino.
Al convegno svoltosi presso la gremitissima sala conferenze del “Miljunka” sono intervenuti il sindaco Bruno Mancuso, l’assessore Valeria Fazio, Arabella Fazio, figlia del compianto Notaio, Tuccino Sapienza, il salesiano Don Biagio Amata ed il Notaio Sebastiano Destro Castaniti. Particolarmente toccante il profilo tracciato dal giovane nipote Giuseppe Antillo, che ha sottolineato l’esempio lasciato dal nonno.
Momenti di grande emozione con le testimonianze da parte di tanti ex giocatori, dirigenti e tecnici dell’allora Folgore, che hanno ricordato quella gloriosa epoca in cui attraverso il calcio il Notaio Fazio, che a Sant’Agata fu anche consigliere comunale, diventò una guida sicura ed un punto di riferimento per tanti giovani.
“La città di Sant’Agata Militello è particolarmente legata alla figura del Notaio Fazio che col suo impegno umano, professionale e politico, ha contribuito a far crescere e progredire – ha scritto il sindaco Bruno Mancuso -. Un uomo che ha lasciato quindi un segno indelebile con la sua passione sportiva, fondatore della gloriosa squadra di calcio della Folgore, fautore della realizzazione del campo comunale “Cosenz”, e punto di riferimento per generazioni di giovani sportivi santagatesi ai quali ha dato l’opportunità di crescere e formarsi non solo sportivamente ma anche come uomini”.
La manifestazione si è quindi conclusa con la scoperta della targa in ricordo del Notaio Giuseppe Fazio con l’intitolazione in sua memoria del tratto di lungomare compreso tra Piazzale Peppino Impastato ed il sottopasso ferroviario di contrada Papa.