I giovani e le opportunità di lavoro all’estero al centro di un laboratorio di orientamento che ha coinvolto all’incirca 90 giovani del comprensorio nebroideo, svoltosi ieri mattina presso la sala convegni del Palasport Mangano di Sant’Agata Militello.
L’Attività è stata realizzata da Eurodesk Italy e da EURES Italy, in collaborazione con il Punto Locale Eurodesk di Sant’Agata di Militello gestito dalla Caritas Diocesana di Patti. Erano presenti il sindaco Bruno Mancuso, l’assessore Valeria Fazio, Caterina Finanze e Rosalia Caliri referenti EURES, Giovanni Maccioni e Alessandro Scotto di Eurodesk Italy, Alessio Trusso e Dario Botta Animatori di Comunità del Progetto Policoro, Gabriele Miceli, referente del Punto Locale Eurodesk di Sant’Agata di Militello e Andrea Sturniolo, segretario Caritas Diocesana di Patti.
“Quando si parla di esperienza di lavoro all’estero, quasi sempre il discorso sfocia sul lato economico: vado fuori perché si è pagati di più – commenta Gabriele Miceli, referente del Punto Locale Eurodesk di Sant’Agata di Militello -. Questa, però, è solo la punta dell’iceberg perché i vantaggi di fare un’esperienza di lavoro, di tirocinio e di apprendistato all’estero sono innumerevoli. Hai la possibilità di imparare o migliorare una lingua straniera, acquisire nuove competenze e arricchire le cosiddette Soft Skills, fondamentali nel mondo del lavoro. I ragazzi presenti oggi hanno avuto modo di vedere le diverse opportunità che l’Unione Europea offre, e il nostro augurio è che intraprendano questi percorsi per poi tornare sul nostro territorio”
La prima sessione del laboratorio è stata dedicata all’attività di conoscenza dei partecipanti, alla presentazione dell’iniziativa EURES TMS e all’analisi delle competenze possedute.
I formatori hanno orientato la seconda sessione del laboratorio sul tema empowerment, con una simulazione di registrazione sulla piattaforma EURES TMS, a cui è seguita un’attività finalizzata a far emergere le competenze possedute. Nella parte finale è stata fatta un’analisi del percorso di mobilità suddiviso per tappe, individuando i potenziali ostacoli rilevabili e le possibili soluzioni alla partecipazione delle iniziative.