Ha raggiunto 300 firme la petizione popolare on line lanciata da un comitato di cittadini, rappresentato da Salvatore Vittorio Arcodia, per sollecitare ancora una volta interventi urgenti per risolvere la questione legata alla presenza incontrollata di cani in zona San Bartolomeo, lungo la litoranea, che seminano paura tra i residenti della popolosa frazione oltreché gli avventori della villa Falcone e Borsellino. Il promotore della petizione ha segnalato la situazione alle redazioni di varie testate, tra cui la nostra. Di seguito la nota:
Attraverso questa petizione popolare, noi, i cittadini di Sant’Agata, vogliamo sollecitare un intervento urgente da parte delle autorità competenti per affrontare questa situazione insostenibile. Il branco, composto da almeno sei cani, vaga liberamente nella contrada di San Bartolomeo e nei pressi di tutto il lungomare di S.Agata di Militello. Questi cani sono diventati una minaccia costante per la sicurezza dei residenti e dei visitatori. Le numerose segnalazioni di aggressioni riportate dalle vittime testimoniano la gravità di questa situazione.
Questa problematica rappresenta diverse questioni di rilievo che richiedono un’azione tempestiva: Sicurezza pubblica: Il branco di cani, con la presenza di individui aggressivi, costituisce un pericolo potenziale per la comunità. Le persone sono costrette a evitare determinate zone e a utilizzare le auto anche per brevi spostamenti, a causa del timore di attacchi improvvisi. Igiene e sanità pubblica: I cani possono trasmettere malattie e infezioni, rappresentando una minaccia per la salute pubblica. È fondamentale adottare misure preventive per proteggere la comunità da tali rischi. Decoro urbano: La presenza costante del branco di cani lungo le strade cittadine influisce negativamente sull’immagine della nostra città. Inoltre, il rovistare tra i rifiuti alla ricerca di cibo causa una dispersione di spazzatura e deturpa l’aspetto pulito delle nostre strade.
Nonostante le segnalazioni ripetute, finora non è stata individuata una soluzione efficace. Pertanto, chiediamo un intervento tempestivo e deciso da parte delle autorità competenti, coinvolgendo il Sindaco del Comune di Sant’Agata Militello, il Dipartimento Prevenzione dell’ASL, il Comando della Polizia Municipale, il Comando della Stazione dei Carabinieri e l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) – sede di Messina.
Sull’argomento è quindi intervenuto il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso: “I cani non sono randagi in quanto muniti di microchip e sterilizzati. Stiamo cercando di coinvolgere tutte le autorità competenti per risolvere in maniera definitiva questo preoccupante problema che tiene in allarme centinaia di cittadini che sono privi di raggiungere le proprie abitazioni se non in auto. Spesso viene segnalata la presenza del branco anche nella vicina Villa Falcone – Borsellino seminando il panico tra gli astanti”.