Taglio del nastro ieri pomeriggio al castello “Gallego” di Sant’Agata Militello della mostra “Sicilia 1943 – Finanzieri”, che vede in esposizione foto e documenti storici, testimonianze dell’impegno e del valore civile e militare dei Finanzieri che si adoperarono sul territorio siciliano durante il periodo della seconda guerra mondiale.
Ad inaugurazione la mostra, ospitata presso la Sala delle Giare, il Colonnello Gerardo Mastrodomenico, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Messina insieme al sindaco Bruno Mancuso. Presenti le fiamme gialle della Tenenza santagatese, con il comandante Sottotenente Stefano Romeo ed il comandante del Gruppo di Milazzo, Tenente Colonnello Alessandro Freda.
Tra gli intervenuti, i rappresentanti delle forze dell’ordine cittadine, Carabinieri, Polizia e Guardia Costiera, la Polizia Locale, i componenti dell’ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) ed UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia), la giunta municipale, con in testa l’assessore alla cultura Salvatore Sanna che ha curato l’evento insieme alla consigliera Dora Damiano, ed alcuni rappresentanti del consiglio comunale.
La mostra, che rimarrà aperta sino al 27 agosto, propone una serie di panel illustrativi con documenti e foto d’epoca che raccontano le storie di militari delle Fiamme Gialle che pagarono con il prezzo più alto della loro vita, lo spirito di servizio verso il Paese negli anni del secondo conflitto mondiale.
“E’ una mostra che nasce da una felice intuizione dell’amministrazione comunale di Sant’Agata e della Guardia Di Finanza, uno sforzo sinergico che ha dato vita ad un evento culturale che non tende a celebrare atti eroici, ma a dare conto di scene di vita quotidiana di finanzieri che hanno perso la vita in quel delicato e particolare periodo storico del 1943”, ha detto il colonnello Gerardo Mastrodomenico, comandante della Guardia di Finanza di Messina
“Una mostra particolarmente interessante che arricchisce il nostro cartellone estivo, che proprio sulla cultura è stato particolarmente curato, ed è la testimonianza di un legame antico che si rinnova tra la nostra comunità e la Guardia di Finanza, che è presente a Sant’Agata da lunghissimo tempo”, ha commentato il sindaco Bruno Mancuso.