E’ stata presentata nei giorni scorsi la bozza di nuovo piano di dimensionamento scolastico adottata dalla Conferenza territoriale di Messina e che è stata trasmessa per la definitiva approvazione a livello regionale.
Per quanto riguarda le scuole superiori di Sant’Agata Militello la bozza prevede l’aggregazione dell’ITET Tomasi di Lampedusa” all’ITIS “Torricelli”. Insufficienti i 344 iscritti del “Lampedusa” per mantenere l’autonomia della scuola che dunque, come paventato da diverso tempo ormai, confluirà nel più grande ITIS Torricelli che di iscritti attualmente ne conta 828, con un istituto unico che dunque avrà una popolazione scolastica di oltre 1170 studenti.
Per quanto riguarda gli istituti comprensivi, invece, la proposta prevede l’aggregazione dell’istituto n°1 “Cesareo” (con 456 alunni attuali) all’istituto comprensivo n° 2 “Marconi” (attualmente a 619 alunni comprese le sezioni di Militello Rosmarino ed Alcara). L’istituto comprensivo unico ospiterebbe così 1075 iscritti.
Il tema del nuovo dimensionamento scolastico, imposto alle Regioni da normative ministeriali, sta tuttavia suscitando polemiche e battaglie anche in sede giudiziaria un po’ ovunque, ragion per cui non è escluso che possano esserci ulteriori sviluppi prima dell’approvazione definitiva del nuovo piano.
“Sebbene l’unione amministrativa degli istituti non modifichi nulla nella fruizione degli alunni delle scuole santagatesi, è chiaro che faremo tutto ciò che sarà possibile per cercare di mantenere l’autonomia degli istituti stessi, anche ai fini della gestione organizzativa e tutela delle figure professionali”, ha detto alla “Gazzetta del Sud” nel giorni scorsi il sindaco Bruno Mancuso, “Sono infatti previste deroghe per i territori montani ed i comuni delle Aree interne di cui Sant’Agata fa parte e che dunque potrebbe beneficiarne”.