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Ripascimento del lungomare, avviato l’iter di gara per l’appalto integrato

Finalmente, ad un anno e mezzo dalla prima determina adottata dal comune nel luglio 2022 e dopo una serie infinita di ritardi di natura tecnica e burocratica, la Centrale Unica di Committenza “TirrenoEcosviluppo2000” ha avviato le procedure di gara per giungere all’affidamento dell’appalto integrato (progettazione definitiva ed esecutiva + realizzazione lavori) per l’atteso progetto di ripascimento del lungomare di Sant’Agata Militello, martoriato dall’erosione.

Il progetto denominato “Completamento del ripascimento della spiaggia, a rischio elevato di erosione R4”, come è noto, è quello finanziato nel 2019 con 5.640.000 euro con le risorse del PO FESR 2014-2020, nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera.

L’avviso esplorativo pubblicato dalla CUC, con scadenza al 3 gennaio (leggi qui) prevede l’acquisizione delle manifestazioni di interesse finalizzata ad individuare gli operatori economici idonei ai quali sarà poi richiesto, con lettera d’invito, di presentare un’offerta per l’appalto integrato. In affidamento, come detto, i servizi tecnici di progettazione definitiva ed esecutiva (importo pari a 112.772,61 euro), indagini e rilievi tecnici (importo pari a 345.000 euro) ed esecuzione dei lavori (importo a base d’asta pari a 3.300.561,81 euro).

Stando allo studio di fattibilità tecnica ed economica posto agli atti, l’intervento, la cui durata è stimata in un anno, interesserà circa 1 km e 400 metri dell’arenile santagatese, da villa Bianco verso est sino a villa Falcone e Borsellino. Prevista la collocazione di barriere permeabili soffolte a rete, per tratti di 60 metri ad intervalli di 17 metri ed a circa 60 metri di distanza dal muro di contenimento, allo scopo di ridurre l’energia del moto ondoso verso la spiaggia, riducendone l’azione erosiva e favorendo il ripascimento della fascia litoranea.

Un intervento da cui si attende una soluzione definitiva al grave problema dell’erosione che negli ultimi anni ha drammaticamente colpito l’intero lungomare di Sant’Agata, fino a poche settimane fa con i crolli di villa Falcone e Borsellino, con grave rischio per l’incolumità pubblica, per la stabilità della strada litoranea, le abitazioni e le attività commerciali che insistono sullo stesso lungomare, su cui sono stati nel frattempo avviati i lavori di posa dei massi di protezione (leggi qui) con i relativi risvolti negativi dal punto di vista economico e turistico.

Come già riferito (leggi qui) c’è in itinere anche un altro progetto, quello della Città Metropolitana di Messina, per la messa in sicurezza con ricostruzione del muro nel tratto che va dal Vallone Posta sino a villa Falcone e Borsellino. 8,2 milioni complessivi il quadro economico del progetto esecutivo per realizzare il muro paraonde con paratie in parancole in acciaio, le opere di difesa distaccate e la ricostruzione del litorale. Nel progetto figura anche il ripascimento dello stesso tratto di arenile ed il ripristino del sistema di bypass dei sedimenti. L’elaborato per i “Lavori urgenti per la ricostruzione del tratto di muro di sostegno diruto causa mareggiata, sula S.P. 162 del lungomare di Sant’Agata di Militello, compreso tra Vallone Posta e Villa Falcone -Borselino” è stato trasmesso mesi fa alla struttura commissariale regionale per gli interventi contro il dissesto idrogeologico, in attesa di finanziamento.

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