Dopo il lungo tira e molla legato alla convenzione con la fondazione “Giglio” di Cefalù, per cui nelle scorse settimane si è giunti alla rescissione anticipata, l’Asp di Messina ha avviato l’iter per l’evidenza pubblica, rivolta ad aziende ed enti del servizio sanitario regionale, finalizzata all’acquisizione delle manifestazioni d’interesse per la stipula di una nuova convenzione per gli ospedali di Sant’Agata Militello e Mistretta.
La proposta di affidamento, secondo i dettagli riferiti dal quotidiano “Gazzetta del Sud” nell’edizione di domenica 21 gennaio, riguarda in particolare sei branche specialistiche, equamente suddivise tra l’ospedale di Sant’Agata Militello, con ortopedia e traumatologia, ostetricia e ginecologia e cardiologia, ed il “Santissimo Salvatore” di Mistretta, con chirurgia generale, urologia e oculistica. Attività per cui è previsto un riconoscimento del Drg all’ente affidatario pari al 70%, mentre per le sole attività di ortopedia ed oculistica può raggiungere il 75% della relativa tariffa, in ragione dell’eventuale utilizzo di protesi.
Si tratta di una bozza che è stata trasmessa alle organizzazioni sindacali nell’ottica dell’avvio del previsto confronto, per cui i rappresentanti sindacali stessi sono già stati invitati a formulare le proprie osservazioni e convocati a Messina per il prossimo 24 gennaio.
Ecco nel dettaglio cosa prevede la bozza di avviso pubblico per quanto riguarda l’ospedale di Sant’Agata Militello:
- Ortopedia e Traumatologia: gestione dell’attività assistenziale in ordinario per adulti ed in emergenza/urgenza sia per adulti che per assistiti di età pediatrica, per n° 22 posti letto ordinari, che dovrà essere garantita 7 giorni su 7, con copertura del servizio h24, assicurando un tasso di occupazione di almeno il 90% e con piena operatività di una sala gessi per emergenze/urgenza e attività ordinaria. Dovrà essere, altresì, garantita l’attività in emergenza/urgenza, h 24 e 7 giorni su 7. È richiesta, altresì, l’attivazione di un ambulatorio specialistico per l’erogazione di attività ambulatoriale 5 giorni su 7 (dal lunedì al venerdì) ed una disponibilità minima di n. 8 visite specialistiche al giorno;
- Ostetricia e Ginecologia: l’attività assistenziale richiesta è di tipo ambulatoriale, da erogare 5 giorni su 7 (dal lunedì al venerdì) a garanzia del percorso nascita. La disponibilità minima richiesta è pari a n. 18 visite specialistiche ed almeno 5 ecografie ostetriche al giorno;
- Cardiologia: l’attività assistenziale richiesta sarà destinata all’effettuazione di esami di elettrofisiologia di natura ambulatoriale, da erogarsi 5 giorni su 7 (dal lunedì al venerdì) ed una disponibilità minima di n. 8 prestazioni al giorno.
- Anestesia: l’attività assistenziale richiesta sarà destinata ad integrare l’attività del personale anestesista già presente presso il PO, così da garantire la turnistica di guardia anestesiologica attiva.
Per l’ospedale “Santissimo Salvatore” di Mistretta, la bozza prevede invece:
- Chirurgia Generale: l’attività assistenziale richiesta è relativa alla gestione delle procedure di piccola chirurgia ambulatoriale che non necessitano di ricovero, da effettuarsi 2 giorni alla settimana in una sala operatoria dedicata e per un minimo di n. 10 interventi in regime di Day Service. Dovrà essere garantita, altresì, l’attività ambulatoriale specifica da erogarsi 3 giorni su 5 per una disponibilità minima di n. 18 visite/prestazioni specialistiche al giorno;
- Urologia: l’attività assistenziale relativa alla gestione di n° 8 posti letto ordinari dovrà essere garantita 5 giorni su 7, con copertura del servizio h24 anche in emergenza/urgenza e con un tasso di occupazione di almeno il 90%. L’attività si svolgerà in week surgery; nel caso in cui non sarà possibile alla dimissione degli utenti è a carico dell’Ente individuato la garanzia della continuità assistenziale. È richiesta, altresì, l’attivazione di un ambulatorio specialistico per l’erogazione di attività ambulatoriale da erogare 5 giorni su 7 (dal lunedì al venerdì) e con una disponibilità minima di n. 8 visite specialistiche e n. 4 ecografie;
- Oculistica: l’attività assistenziale richiesta è relativa alla gestione delle procedure di tipo chirurgico in day service esclusivamente per il trattamento della cataratta da effettuarsi 3 volte alla settimana, in una sala operatoria dedicata, e per un minimo di n. 16 interventi al giorno. Dovrà essere garantita, altresì, l’attività ambulatoriale specifica da erogarsi 5 giorni alla settimana (dal lunedì al venerdì) per una disponibilità minima di n. 10 visite/prestazioni specialistiche al giorno.
Sarà a carico dell’Ente individuato garantire la presenza del personale necessario per l’attivazione delle sale operatorie, in particolare due sale presso l’ospedale di Mistretta, col supporto del personale individuato e messo a disposizione dell’Azienda, una sala operatoria per il presidio ospedaliero di Sant’Agata (le ulteriori due sale operatorie rimangono per le ulteriori attività chirurgiche in capo all’ASP di Messina) con personale a totale carico dell’Ente individuato. Per l’assistenza dei pazienti nei reparti di degenza il personale medico dovrà essere garantito dall’Ente individuato, mentre il personale di comparto verrà messo a disposizione da parte dell’Asp.
A carico dell’affidatario le attrezzature e le apparecchiature ritenute necessarie ed eventualmente non presenti ai fini dell’espletamento dell’attività assistenziale, i farmaci e i dispositivi medici occorrenti anche per la gestione chirurgica ed assistenziale del paziente. A carico dell’Asp i servizi alberghieri (pulizia, ristorazione, lavanolo, smaltimento rifiuti), la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, delle attrezzature e apparecchiature messe a disposizione, la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde e le consulenza sanitarie dei servizi di radiologia e di laboratorio, nonché di Pronto Soccorso. L’accesso alle attività ambulatoriali per le discipline indicate dovrà avvenire tramite gli ordinari canali di prenotazione resi dal CUP Aziendale e Regionale.