Primi dettagli dell’operazione antimafia eseguita stamani sui Nebrodi dai Carabinieri del ROS e del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, i Finanzieri del Comando Provinciale e il personale della Squadra Mobile della Questura di Messina, coordinati dalla Dda di Messina.
Sono 21 gli arrestati ristretti in carcere e 2 agli arresti domiciliari. 14 le attività imprenditoriali sospese con sequestro di beni per 764.036,97 euro e sequestro di 369 titoli.
Il blitz ha coinvolto l’associazione mafiosa di Tortorici, operativa nell’area dei Nebrodi.
Le ipotesi contestate sono di associazione di tipo mafioso, associazione dedita alla coltivazione/acquisto/detenzione/cessione e al commercio al minuto di sostanza stupefacente di vario tipo, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in concorso, riciclaggio e autoriciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, malversazioni di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale e tentata violenza privata.
In particolare dalle indagini è emersa ancora una volta l’operatività della famiglia mafiosa tortoriciana nelle sue articolazioni dei Bontempo Scavo e dei Batanesi e il forte interessedell’organizzazione al percepimento fraudolento di ingenti contributi erogati dalla Comunità Europea attraverso la commissione di un elevatissimo numero di truffe.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10:30 odierne presso la Stazione Carabinieri di Tortorici.