Si corre domani sul tradizionale circuito cittadino di Sant’Agata Militello la decima edizione della “Maratonina dei Nebrodi”, kermesse podistica ormai divenuta appuntamento fisso che apre la stazione del Gp regionale di mezza maratona.
Organizzazione collaudata quella della ASD Atletica Nebrodi di Sant’Agata Militello, con l’assegnazione del Memorial Finanziere Maurizio Gorgone- Vittima del Dovere.
Il circuito cittadino, interamente chiuso al traffico, da ripetere tre volte per complessivi 21,097 Km, vedrà la partenza da Piazza Crispi alle ore 9:30 verso via Zito, quindi discesa sul lungomare di Viale Pio La Torre in direzione Messina fino al Torrente Rosmarino dove ci sarà il giro di boa, poi risalita da contrada Papa sino all’imbocco della SS 113 a Torrecandele e ritorno fino a Piazza Crispi.
Per l’edizione del decennale ai nastri di partenza ci saranno ben 536 partecipanti (450 uomini e 86 donne), secondo i dati riferiti dal sito SiciliaRunning che propone tra i pronostici, per le donne la sfida tra Liliana Scibetta, Angela La Monica, Simona Sorvillo (maglia oro della scorsa stagione) e Letizia Sucameli, quest’ultima al rientro dopo un lungo stop a causa di un infortunio e Maria Grazia Bilello che ha vinto due volte la gara (2014, 2020).
Al maschile tutti i favori del pronostico sono per Antonino Lollo (pettorale 1) già campione italiano di maratona nel 2021. Lollo messinese, trapiantato in Lombardia, ha già vinto la Maratonina dei Nebrodi nel 2020 e domenica scorsa si è piazzato secondo alla mezza di Bergamo, sfiorando la vittoria per una manciata di secondi. Occhi puntati anche su Salvatore Giordano lo scorso anno primo alla Mezza maratona della Concordia e Simone Scordo maglia oro del 2023.
Le premiazioni inizieranno alle ore 12:15. Saranno premiati i primi tre classificati delle categorie senior/master maschili e femminili. Saranno premiati, con la Coppa Finanziere Maurizio Gorgone, i primi tre atleti, maschili e femminili appartenenti alle Forze Armate, alle Forze di Polizia e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (se all’atto dell’iscrizione avranno indicato il grado e il reparto di appartenenza).
Foto: Repertorio