L’ora legale torna in vigore da domenica 31 marzo, quando alle 2 di notte bisognerà spostare le lancette avanti di sessanta minuti.
Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, durante i sette mesi di ora legale l’Italia risparmierà circa 90 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 370 milioni di kWh che genererà, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 170 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
L’ora legale sarà in vigore fino al 27 ottobre 2024, quando le lancette torneranno indietro di un’ora con il ripristino dell’ora solare.