Il direttore generale dell’Asp 5 di Messina Giuseppe Cuccì interviene sui disagi all’ospedale di Sant’Agata Militello dopo lo stop ai ricoveri per il reparto di cardiologia e l’imminente spostamento del reparto di medicina al primo piano del plesso centrale (ex ortopedia oggi chirurgia) per l’esecuzione dei lavori di adeguamento al corpo B, che ospita i due reparti (qui l’articolo).
In una nota, pubblicata dal quotidiano “Gazzetta del Sud”, il direttore generale dell’Asp ha rassicurato sull’indispensabilità e celerità degli interventi (30 giorni di tempo) che interessano i reparti di cardiologia e medicina, oltreché sulle attività poste in essere dall’Azienda sanitaria per garantire maggiore efficienza dei servizi sanitari all’ospedale di Sant’Agata Militello. Cuccì ha quindi risposto ai sindacati, in particolare la CGIL, che si era espressa con toni fortemente critici sulle modalità operative adottate dall’Asp, paventando l’ennesimo rischio di depotenziamento dell’ospedale.
Di seguito la nota integrale del direttore generale dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì:
“In merito a quanto dichiarato sulla stampa con toni allarmistici da un sindacato sull’ospedale di Sant’Agata di Militello, l’Asp di Messina ci tiene a precisare che la chiusura dell’Unità operativa di Cardiologia era un intervento strutturale indispensabile poiché si tratta di lavori per un importante adeguamento sismico che riguardano il reparto e un ulteriore blocco ascensori. Si tratta di una progettualità esecutiva indispensabile per salvaguardare anche l’incolumità di pazienti, visitatori e personale”. A dirlo il Direttore Generale dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì che ha aggiunto: “Siamo ben consci che questo potrà provocare dei disagi ma crediamo che davanti alle esigenze di sicurezza non si possa rimandare. I lavori inizieranno lunedì. Stesso intervento nell’Unità Operativa di Medicina che sarà temporaneamente accorpato alla Chirurgia. I lavori dureranno in entrambi i casi circa 30 giorni. Un ‘altra problematica di Cardiologia che viene evidenziata è la carenza di personale, questa Direzione dal suo insediamento sta facendo ogni intervento possibile per garantire un’adeguata assistenza facendo ricorso al trasferimento con mobilità da altri presidi, spostamenti continui e anche a concorsi e alla tele Cardiologia. Previsti inoltre, il trasferimento del Pronto Soccorso nei nuovi locali dopo l’arrivo di gas medicali, e di ambulatori di Cardiologia, Reumatologia, Pneumologia e Diabetologia nel reparto di Medicina. La direzione generale dell’Asp sta dedicando massimo impegno al potenziamento dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello. Nonostante i lavori temporanei possano comportare qualche disagio, è importante tenere presente che ciò porterà alla realizzazione di una struttura ospedaliera migliore di prima. Questi sforzi sono finalizzati a garantire servizi sanitari di qualità superiore e migliorare l’assistenza ai pazienti. Per il problema occupazionale speriamo di adottare quanto prima soluzioni definitive e non più tampone. Siamo inoltre in attesa delle cardiologhe straniere e di qualche medico del pronto soccorso che arruoleremo dal concorso espletato”. Chiediamo quindi alle Forze sindacali – prosegue Cuccì- maggiore comprensione e collaborazione sottolineando che usare toni allarmistici certo non servirà a migliorare i livelli di assistenza ed efficienza ma a creare solo caos e incomprensioni”.